Bando in Toscana per le piccole imprese, partirà entro la fine di giugno

Finanziato per 865mila euro, il progetto attinge a risorse europee e prevede interventi mirati a favorire lo sviluppo, l’ammodernamento, la qualificazione e l’innovazione delle piccole e micro imprese commerciali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 giugno 2013 15:03
Bando in Toscana per le piccole imprese, partirà entro la fine di giugno

“Piccolo è grande”: è’ il titolo del progetto regionale, approvato oggi dalla Giunta su proposta dell’assessore al commercio Cristina Scaletti, che intende qualificare la rete del piccolo commercio in Toscana. Finanziato per 865mila euro, il progetto attinge a risorse europee e prevede interventi mirati a favorire lo sviluppo, l’ammodernamento, la qualificazione e l’innovazione delle piccole e micro imprese commerciali che agiscono sul territorio regionale; e che la crisi in atto ha colpito e indebolito, ma che continuano ad avere vitalità e soprattutto voglia di crescere. “Vogliamo stimolare il processo di riequilibrio tra le diverse forme di distribuzione – sostiene l’assessore Scaletti – in particolare tra grande e piccola-media distribuzione; e promuovere e sostenere le azioni più collegate al territorio e al marchio Toscana”.

Secondo Scaletti, questo progetto vuole dare un sostegno integrato alle piccole e micro imprese commerciali che vogliono crescere dal punto di vista delle dimensioni e della qualità dei servizi commerciali offerti attraverso forme di riorganizzazione e riqualificazione aziendale. Altro importante obiettivo è sostenere processi di aggregazione tra piccole imprese per concentrare le attività e ottimizzare i costi di gestione e attivare sinergie per esempio in mabito di acquisti e gestione. “Ma soprattutto intendiamo stimolare l’entrata nel mondo imprenditoriale dei giovani – conclude l’assessore Scaletti – favorendo in particolare un ricambio generazionale capace di modernizzare le attività commerciale di famiglia”. I bandi del progetto “Piccolo è grande” usciranno entro la fine di giugno e lo sviluppo dei piani di intervento è previsto fino al 2015.

Tra gli scopi dell’intervento, sottolinea ancora l’assessore regionale al commercio Cristina Scaletti, offrire sponde concrete alle piccole e micro imprese commerciali (quelle da 20 dipendenti in giù) che hanno subito maggiormente la contrazione dei consumi registrata negli ultimi mesi. Unioncamere Toscana calcola la diminuzione delle vendite al dettaglio nel secondo semestre 2012 pari a un meno 7,5 per cento a livello nazionale e ad un meno 6 in Toscana. In particolare nella nostra regione la contrazione dei consumi per la aziende con meno di 6 dipendenti vale un meno 7,8 per cento, e un meno 6,3 per quelle di media dimensione (6-19 dipendenti). La Regione ha già attivato strumenti di intervento a favore delle imprese tra questi il rafforzamento dei centri commerciali naturali, il rilancio del programma Vetrina Toscana, la valorizzazione dei negozi storici.

Grazie alla legge regionale n. 52 del settembre 2012, che ha modificato il Codice del commercio, la Toscana è l’unica regione dove micro e piccole imprese commerciali possono avviare un’attività in fondi fino a 300 metri quadri con una semplce segnalazione certificata di inzio attività.

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