Maggio Musicale, Renzi acconsente: niente licenziamenti

In serata è arrivato l'accordo tra sindaco e i sindacati. Renzi ha proposto un aumento dei tempi lavorativi, i sindacati hanno rilanciato con contratto di soilidarietà per due anni.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 gennaio 2013 20:56
Maggio Musicale, Renzi acconsente: niente licenziamenti

"Dopo una settimana di trattative serrate all’ultimo minuto abbiamo raggiunto l’intesa" - dichiara Roberto Pistonina, segretario generale Cisl Firenze. La notizia è di pochi minuti fa: i licenziamenti sono stati scongiurati . Un accordo quello tra Renzi e i sindacati dei lavoratori del Maggio che "come tutte le intese è frutto di una mediazione anche sofferta, ma che ci lascia sostanzialmente soddisfatti perché attraverso strumenti come i contratti di solidarietà e una rimodulazione degli orari di lavoro si arriva alla revoca immediata dei licenziamenti firmati il 31 dicembre scorso.

Adesso - prosegue Pistonnina - attendiamo l’insediamento del Commissario, per affrontare con lui i problemi del Maggio che restano sul tappeto e la cui soluzione dipende da tanti fattori, a cominciare da come il prossimo governo intenderà finanziare il FUS. E con la consapevolezza che l’arte non si autofinanzia, e che quindi trovare nuove risorse, pubbliche o private, sarà lo sforzo da fare in futuro. Abbiamo tamponato la falla ma la questione Maggio resta da affrontare nella sua interessa e complessità".

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