Sono una sessantina i comuni che hanno aderito finora al progetto Toscana Turistica Sostenibile & Competitiva; una rappresentanza altamente significativa, in quanto coprono quasi il 60 per cento delle presenze turistiche in Toscana. “E’ il primo tentativo di sperimentare su un insieme di destinazioni turistiche locali la gestione delle attività turistiche secondo un approccio sostenibile e competitivo, basato sul dialogo sociale e la misurazione dei fenomeni, in base alle indicazioni dell’Unione Europea e della rete NECSTouR, che la Toscana presiede” ha affermato stamani l’assessore regionale al turismo Cristina Scaletti aprendo i lavori della giornata dedicata a questo tema nell’ambito di Dire&Fare, in corso alla Fortezza da Basso. “La riflessione di oggi chiude la prima fase di sperimentazione – ha proseguito l’assessore Scaletti rivolgendosi ad una affollata platea di operatori pubblici del turismo – in cui abbiamo avviato una prima definizione del modello di gestione sostenibile delle destinazioni turistiche attraverso i dati raccolti dagli osservatori di destinazione turistica, creati a questo scopo.
Ora, con la seconda fase che presentiamo qui, avvieremo una specifica piattaforma telematica regionale che consentirà di gestire una valutazione uniforme dei percorsi di miglioramento proposti, ed un aggiornamento costante. Va sottolineato che finanziamo il progetto con 900mila euro, che abbiamo voluto in bilancio nonostante la situazione di crisi per sottolinearne la validità e le finalità”. La Commissione europea ha confermato l’Europa “prima destinazione turistica mondiale in un un nuovo quadro politico per il turismo europeo” promuovendo lo sviluppo di un turismo sostenibile, responsabile e di qualità.
“La Regione Toscana e i Comuni interessati da questo progetto si mettono all’avanguardia anche per le future iniziative che saranno intraprese a livello europeo – ha concluso l’assessore Scaletti – in quanto costituisce un concreto modello applicativo. Con il progetto Toscana Turistica Sostenibile & Competitiva intendiamo garantire continuità alle politiche per la competitività dell’offerta turistica toscana, potenziare il contributo delle attività sostenibili e incrementare la concorrenzialità della meta europea Toscana come destinazione turistica più interessante”.
