In Toscana calano i prezzi del mattone

Analisi del mercato immobiliare residenziale in Toscana nel primo semestre 2012. Record negativo a Siena (-4,3%), mentre Pisa registra prezzi in crescita (+1%)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 ottobre 2012 15:22
In Toscana calano i prezzi del mattone

Dall’analisi del mercato residenziale elaborata da Immobiliare.it relativamente al primo semestre 2012 emerge come in Toscana il prezzo medio di vendita delle case sia diminuito dell’1,8%. Un calo che, però, risulta inferiore alla media nazionale (-2,7%) e che non investe tutte le province: nel suo complesso il mercato immobiliare della Regione tiene, nonostante un periodo poco florido per tutto il settore. Le principali tendenze per la regione Toscana Il -1,8% registrato a giugno confrontando i prezzi degli immobili con quelli rilevati a gennaio acquista una diversa valenza se messo in relazione con quanto evidenziato a livello nazionale.

Secondo i dati di Immobiliare.it, se come detto il decremento nello stivale si è attestato a -2,7%, considerando le sole regioni del Nord Italia la percentuale supera il -5%. Riguardo ai capoluoghi della Toscana, l’analisi condotta dall’Ufficio Studi di Immobiliare.it ha messo in evidenza un andamento piuttosto omogeneo per Arezzo, Carrara, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Pistoia, Prato e Siena, tutte interessate dalla diminuzione del prezzo medio di vendita. Il record negativo spetta a Siena, dove il deprezzamento sfiora il 4,3%; più contenute invece le riduzioni che hanno interessato Carrara (-0,9%), Arezzo (-1,3%), Firenze e Grosseto (-2%).

Pistoia e Prato hanno invece registrato un calo leggermente superiore (-2,5%) rispetto agli altri capoluoghi; Livorno e Lucca chiudono la classifica con un -2,9% e un -2,6%. Uniche eccezioni sono Massa e Pisa, che hanno visto crescere i prezzi del 0,8% e del 1%. Massa è passata dai 3.891,6 euro al metro quadrato di gennaio ai 3.923,6 di giugno. Pisa ha visto, invece, crescere i prezzi degli immobili dai 3.529,6 euro al metro quadrato di gennaio ai 3.564 euro di giugno. Altro aspetto indagato dallo studio riguarda l’andamento dell’offerta di immobili in vendita in Toscana.

Mentre nel primo semestre 2012 la media nazionale registra un aumento del 9%, in Toscana il numero di immobili sul mercato è rimasto pressoché stabile. Firenze è la provincia che raccoglie il maggior numero di case in vendita (37%), seguita da Lucca (12%), Prato (10%), Pisa e Livorno (9%). Si attestano, invece, ad un 5% Siena e Arezzo; Massa registra un 4%. Fanalino di coda sono le provincie di Carrara, Pistoia e Grosseto che raccolgono rispettivamente il 3% degli annunci della regione.

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