Mercafir, aumentano gli stipendi degli amministratori?

Stipendio Falchetti, Stella (PdL): “Sarebbe un errore aumentare lo stipendio degli amministratori di Mercafir” “Cosa ne pensa Renzi?”. Presentata un’interrogazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 aprile 2012 15:48
Mercafir, aumentano gli stipendi degli amministratori?

“Siamo convinti che sarebbe un grave errore aumentare gli stipendi degli amministratori di Mercafir - spiega il capogruppo del PDL Marco Stella - per questo abbiamo presentato un’interrogazione urgente. Nell’assemblea dei soci fissata per il giorno 20 Aprile al primo punto vi era l’approvazione del bilancio 2011, mentre al secondo punto vi era la determinazione dei compensi degli amministratori. Cosa significa il punto 2? Si aumenteranno gli stipendi degli amministratori? Ricordiamo che il Comune di Firenze è il socio di maggioranza della Mercafir, e proprio per questo nomina 3 consiglieri di amministrazione tra cui il presidente.

La scelta del Comune lo scorso anno fu quella di nominare presidente di Mercafir l’ex assessore Angelo Falchetti. Il presidente di Mercafir oggi percepisce, come possiamo vedere dal sito del Comune, uno stipendio di € 48.000 annui, oltre a € 20.000 annui per ulteriori deleghe, arrivando così a percepire € 68.000 annui. Ci sembra uno stipendio elevato, forse si è pensato di aumentarlo ancora? Se poi prendiamo lo stipendio degli altri presidenti di società partecipate e lo paragoniamo allo stipendio del presidente della Mercafir ci rediamo conto che quest’ultimo percepisce già oggi uno degli stipendi più alti.

Perché allora si dovrebbe scegliere di aumentarlo? Ci domandiamo come ha votato in assemblea il rappresentante del Comune rispetto alla determinazione dei compensi degli amministratori. In un momento di grave crisi economica in cui le famiglie fanno molta difficoltà ad arrivare in fondo al mese, se si fossero aumentati gli stipendi degli amministratori di una società partecipata dal Comune di Firenze sarebbe stato un grave errore. Cosa ne pensa il sindaco rottamatore?”. INTERROGAZIONE Oggetto: per sapere se sono stati aumentati i compensi degli amministratori della Mercafir Il sottoscritto Consigliere Comunale, • Visto che Mercafir è la società consortile per azioni a partecipazione pubblico-privata costituita nel 1988 dal Comune di Firenze con la “mission” di promuovere iniziative atte a sviluppare il commercio all'ingrosso con interventi mirati a ridurre l'incidenza dei costi di distribuzione sui prezzi al consumo; • Preso atto che il Comune di Firenze è socio di maggioranza con il 59,59% del capitale sociale; • Considerato che il Consiglio di Amministrazione di Mercafir è composto da cinque persone, tre delle quali sono nominate dal Comune di Firenze; • Visto che l’Amministrazione ha nominato nel Cda di Mercafir Falchetti Angelo - che ricopre la carica di Presidente - nonché Gioia Alessandro e Lovadina Federico; • Appreso dal sito internet del Comune di Firenze che il Presidente di Mercafir percepisce uno stipendio di € 48.000 a cui si aggiungono € 20.000 per ulteriori deleghe, per un totale di € 68.000 annui; • Preso atto che il compenso corrisposto al Presidente di Mercafir già oggi è uno fra i compensi più alti fra quelli percepiti dai presidenti delle diverse società partecipate; • Letto l’ordine del giorno dell’assemblea ordinaria e straordinaria dei soci Mercafir del 20 aprile 2012 che al punto 2) prevede “determinazione dei compensi degli Amministratori”; • Ricordato che la grave crisi economica attuale impone alle famiglie italiane enormi sacrifici INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE 1.

Se sono stati aumentati i compensi degli amministratori della Mercafir e, in caso affermativo, a quanto ammontano gli aumenti disposti; 2. A quanto ammontano i compensi di Presidente, Vice presidente e Consiglieri a seguito degli eventuali aumenti; 3. Qual è stato il voto espresso dal rappresentante del Comune di Firenze nell’assemblea dei soci Mercafir in ordine all’aumento dei compensi per gli amministratori della società. Mercafir, Bonifazi (Pd): «Il presidente Falchetti si è ridotto lo stipendio e tutto il vertice aziendale costa 150 mila euro l'anno in meno della precedente gestione» «Il consigliere Stella dice che sarebbe un errore aumentare i compensi degli amministratori della Mercafir: siamo così d’accordo con lui che li abbiamo fortemente abbassati, 150 mila euro in meno rispetto alla precedente gestione, ed il Presidente Falchetti è stato il primo a dare il buon esempio».

Così il capogruppo del Pd Francesco Bonifazi replica alle dichiarazioni di Marco Stella, capogruppo del PdL. «I compensi per il consiglio di amministrazione di Mercafir – ha spiegato Bonifazi - vengono stabiliti di anno in anno al fine di tenere sotto controllo i costi. Nell’assemblea del 20 aprile è stato aumentato il compenso del vice presidente (nominato dai soci privati) da 10mila a 14mila euro ed è stato ridotto il compenso del presidente da 48mila a 44mila euro, su richiesta di Falchetti stesso per mantenere inalterato il costo complessivo e invariati i costi per gli altri consiglieri.

Il tutto è stato votato all’unanimità dall'assemblea» Bonifazi ricorda poi che «Falchetti, assumendo anche le funzioni di direttore generale nel marzo scorso ha rinunciato al compenso per le deleghe pari a 20mila euro. Grazie alla politica di riduzione delle poltrone e dei compensi, Mercafir oggi risparmia 150 mila euro l’anno con il nuovo vertice aziendale rispetto al precedente». «Sono questioni – ha aggiunto Bonifazi - che il comunicato stampa di Stella ci permette di ricordare a tutti.

Una risposta dettagliata all’interrogazione arriverà dalla Giunta in aula ma stupisce che il capogruppo dell’opposizione non dica niente sul bilancio della Mercafir approvato nella stessa assemblea, che, proprio grazie al lavoro del nuovo vertice ha potuto chiudere in positivo, recuperando in sei mesi la perdita di oltre 500mila euro prevista al suo insediamento. Un bilancio 2011 positivo combinato al senso di responsabilità sociale che - conclude il capogruppo del Pd - ha prodotto iniziative sociali come il salvataggio dei libri alluvionati di Aulla e la distribuzione di alimenti freschi gratuiti a 500 famiglie bisognose della città».

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