Dopo la sentenza del Tar, Stella (PdL): “Ora la giunta riveda tutto

Accolto in via definitiva il ricorso presentato da Aicai, l'associazione che riunisce Dhl, FedEx, Sda, Tnt e Ups, contro l'ordinanza del Comune

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 aprile 2012 19:46
Dopo la sentenza del Tar, Stella (PdL): “Ora la giunta riveda tutto

“L’ennesima dimostrazione dell’improvvisazione di questa giunta, che pensa di poter trasformare gli spot in provvedimenti senza tener conto dei reali problemi della città”. Così il capogruppo del PdL Marco Stella commenta la sentenza del TAR, che ha accolto il ricorso dell’associazione di corrieri AICA. In base alla sentenza, i corrieri potranno consegnare anche oltre l'orario di chiusura della zona a traffico limitato, e verrà meno il divieto di ingresso dopo le 9 del mattino.

“Come abbiamo sempre sostenuto, per garantire l’operatività delle attività commerciali e la funzionalità degli uffici, serve allungare l’orario di accesso dei corrieri almeno fino alle 10 – ha aggiunto Stella –. Come PdL avevamo presentato un piano articolato per regolamentare il carico-scarico merci, che ovviamente la maggioranza e la giunta Renzi hanno ignorato. Ora, alla luce di questa importante sentenza, si faccia dietrofront, e si abbia il coraggio di cambiare orari e modalità di accesso al centro di tutti i corrieri, per garantire al meglio la vita economica del centro, cuore pulsante della città”. All'inizio dello scorso mese di maggio, il Comune di Firenze emette infatti una ordinanza che, a far data dal 18 dello stesso mese, impedisce di fatto l'ingresso nella zona a traffico limitato a tutte le vetture non elettriche dopo le ore 9.

I corrieri associati ad Aicai- che con 30 mezzi (flotta composta dal 70% di mezzi Euro 4 che comprende anche 2 mezzi ibridi) assicurano ogni anno nella città di Firenze circa 600.000 consegne all'anno - iniziano a chiedere incontri con il Comune per identificare possibilità di dialogo e mediazione tra i contenuti dell'ordinanza e le esigenze operative di corrieri e utenti. Aicai ha poi presentato un primo ricorso al Tar che immediatamente ha concesso una sospensiva dell'ordinanza ripristinando la normale prosecuzione delle attività per i corrieri espresso.

Nell'agosto dello scorso anno Palazzo Vecchio emette una nuova ordinanza che ribadisce impossibilità, a far data dagli inizi di novembre, di ingresso nella Ztl per tutti i mezzi non elettrici. Aicai ricorre nuovamente presso il Tar che sancisce nuovamente una sospensiva e fissa l'udienza di merito per il 14 marzo ultimo scorso. Oggi gli esiti della sentenza: il Tar ha accolto in via definitiva il ricorso di Aicai.

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