Un nuovo piano regionale per la bonifica dell'Amianto

"In Toscana serve un nuovo piano regionale per la bonifica dell’amianto". Presentata Proposta di legge in Consiglio Regionale di Mauro Romanelli (SEL).

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 marzo 2012 15:59
Un nuovo piano regionale per la bonifica dell'Amianto

Presentata oggi in Consiglio Regionale la proposta di legge "Norme per la protezione e bonifica dell'ambiente dai pericoli derivanti dall'amianto e promozione di energie alternative" del Consigliere Regionale di Sinistra Ecologia e Libertà Mauro Romanelli. Erano presenti, oltre il proponente, Maurizio De Santis, Portavoce regionale di Sinistra Ecologia e Libertà, Daniele Terzoni, Segretario prov.le dei Verdi di Massa Carrara e Giulio Mucci, Direttore generale del Pronto Soccorso di Massa Carrara.

“Con questa proposta di Legge – dichiara Mauro Romanelli – s’intende riportare l’attenzione sulla problematica dello smaltimento dell’amianto, una questione ancora aperta nella nostra regione”. “Guardando i dati più recenti risultano in Toscana più di mille edifici pubblici (oltre 600mila metri quadri) e dieci cave da bonificare, mentre manca un censimento preciso di quelli privati: scarse poi, se relazionate con i quantitativi di materiali ancora presenti sul territorio, le capacità residue degli impianti di smaltimento”.

“Quella dell’amianto è stata ed è ancora una strage silenziosa, che colpisce a distanza di decenni e che continuerà a mietere vittime anche negli anni a venire (almeno fino al 2020) e sono migliaia i casi di mesotelioma maligno registrati in Italia fino ad oggi”. “Una triste classifica che vede presente anche la Toscana (664 casi di mesotelioma maligno da esposizione all‘amianto, periodo 1993 - 2004)”. “Il piano di decontaminazione, smaltimento e bonifica per l’amianto della Toscana è ormai datato, ha esaurito i suoi effetti e si rende urgente predisporre un nuovo piano regionale aggiornato nei suoi contenuti e che sia in grado di completare il lavoro iniziato nel lontano 1997: vanno introdotti nuovi elementi efficaci non previsti nel vecchio piano regionale, ponendo particolare attenzione agli aspetti riguardanti la salute umana e alla tutela dell’ambiente, definendo il regime relativo ai controlli e alla sorveglianza epidemiologica”.

“Il nuovo piano – continua l’esponente di SEL – sarà poi l’occasione per lo sviluppo delle energie rinnovabili, favorendo la sostituzione delle coperture degli edifici contenenti amianto con moderni impianti solari e incrementando così le azioni già previste dal piano d’indirizzo energetico regionale”. “Ringrazio i presenti – termina il Consigliere Romanelli – per lo stimolo e l’aiuto a presentare questa legge, che spero venga rapidamente portata in approvazione, riprendendo un impegno per la salute umana e ambientale che la Toscana non può sottovalutare”.

Notizie correlate
In evidenza