Costa Concordia, incidente probatorio, c'è anche Confconsumatori

Si apre una fase importante nella quale il gossip lascia il posto all’accertamento della verità.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 marzo 2012 14:40
Costa Concordia, incidente probatorio, c'è anche Confconsumatori

Nel corso dell'incidente probatorio che si è svolto sabato a Grosseto le associazioni dei consumatori e quelle ambientaliste, che avevano chiesto di partecipare al procedimento sono state escluse, sul presupposto che sono soggetti danneggiati dal reato e non persone offese dal reato. Confconsumatori "continuerà la propria azione a fianco dei naufraghi della nave Costa Concordia tramite i passeggeri che hanno chiesto di essere difesi quali persone offese dal reato, e sarà comunque presente, tramite i propri legali, alle fasi dell'incidente probatorio in quanto sei passeggeri che si sono rivolti all'associazione hanno chiesto di partecipare, appunto come persone offese, conferendo mandato ai legali ed i loro atti di nomina sono stati depositati. In questa delicata fase del procedimento, sarà importante essere presenti, certamente rappresentando i passeggeri che ci hanno conferito espresso mandato, ma anche per tutti i passeggeri che, loro malgrado, sono rimasti coinvolti, nella triste vicenda. Confermiamo la posizione assunta in questa vicenda sin dall'inizio ribadendo che siamo nel procedimento penale in quanto è nostro primario intento quello di contribuire all'accertamento della verità, perché è la verità quella che innanzitutto é dovuta ai passeggeri ed alla nazione.

Tutte le altre questioni relative ai risarcimenti, pur importantissime, vengono dopo, anche se subito dopo, e dovranno essere affrontate secondo modalità varie, che attengono all'entità dei danni subiti da ogni singolo e alle forme giudiziarie o extragiudiziarie che ciascuno sceglierà. E per ciò che riguarda quest’ultima possibilità ci auguriamo che al più presto vengano riviste le offerte fino ad oggi formulate e venga costituito un tavolo di conciliazione aperto a tutte le associazioni dei consumatori di tutti i paesi di provenienza dei naufraghi, con l’adozione di criteri oggettivi e trasparenti.

«Le transazioni a favore dei passeggeri – dichiara Mara Colla, Presidente di Confconsumatori - non sono una clava da usare mediaticamente, ma uno strumento attraverso il quale il rapporto tra Costa ed i passeggeri, spezzatosi gravemente, potrebbe trovare una composizione bonaria. Per tali motivi insistiamo nella proposta di riapertura del tavolo. Nel frattempo i legali, che assistono i naufraghi, nel rigoroso rispetto delle previsioni e delle garanzie di legge previste per la fase dell’incidente probatorio, continueremo ad esercitare il nostro ruolo, ferme restando tutte le altre strategie giudiziarie».

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