Toscana-Marche, accordo per migliorare la qualità della medicina di laboratorio

L’accordo è stato firmato stamani dagli assessori alla salute delle due Regioni, Daniela Scaramuccia per la Toscana e Almerino Mezzolani per le Marche

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 gennaio 2012 18:52
Toscana-Marche, accordo per migliorare la qualità della medicina di laboratorio

La Regione Toscana ha siglato un accordo con la Regione Marche per migliorare la qualità dei servizi di medicina di laboratorio. L’accordo è stato firmato stamani dagli assessori alla salute delle due Regioni, Daniela Scaramuccia per la Toscana e Almerino Mezzolani per le Marche, convocati a Roma per la Commissione Salute e subito dopo per un incontro con il ministro Balduzzi. “Con questo accordo la Regione Toscana rilancia lo spirito di collaborazione tra le varie Regioni per lo sviluppo della qualità dei servizi – dice l’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia – Il controllo di qualità dei laboratori ha l’obiettivo di migliorare l’appropriatezza delle prestazioni e l’efficienza dei servizi”. L’accordo, che varrà per tutto il 2012, prevede, tra l’altro, che le due Regioni definiscano protocolli comuni per il monitoraggio della qualità dell’intero processo di laboratorio (fasi pre-analitica, analitica e post-analitica); condividano linee guida per l’accreditamento professionale, anche mediante audit; condividano modalità comuni di attuazione del controllo di qualità interno; definiscano linee guida comuni per l’appropriatezza delle richieste di prestazioni di medicina di laboratorio. Le due Regioni istituiranno una “cabina di regìa” comune, composta da tre rappresentanti di ciascuna Regione, che terrà incontri con cadenza semestrale, per rendere operative le linee di indirizzo delle collaborazione, definendone le priorità.

Verranno poi nominati gruppi di esperti su ogni singola tematica.

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