Da Ventimiglia a Trieste, 7mila chilometri sulle tracce di Pasolini

“Qui Finisce l’Italia”, il documentario di Gilles Coton ricalca il percorso effettuato da Pasolini nel 1959

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 aprile 2011 14:44
Da Ventimiglia a Trieste, 7mila chilometri sulle tracce di Pasolini

Allo Stensen ‘Qui finisce l’Italia’, road movie nell’Italia di ieri e di oggi. Da Ventimiglia a Trieste, un lungo viaggio su tutta la costa italiana, per settemila chilometri, sulle tracce di Pier Paolo Pasolini. E’ il documentario del belga Gilles Coton, che sarà proiettato martedì 5 aprile (ore 21) presso l’auditorium Stensen di Firenze (viale don Minzoni, 25). Il progetto di Coton ricalca il percorso di Pasolini del 1959, quando su invito della rivista “Successo”, attraversò l’intera costa della penisola da cui nacque il testo“La lunga strada di sabbia”, un diario di viaggio nell’Italia sospesa tra il boom economico e un passato recente, ma sempre più distante.

Il documentarista Gilles Coton ha ripercorso nell’estate del 2009 quel viaggio accompagnato dalla lettura del testo originale di Pasolini. Il risultato non è un documentario su Pasolini, ma un road movie che unisce le impressioni pasoliniane di 50 anni prima e le contraddizioni dell’Italia contemporanea: qualcosa pare immutabile, altro è fin troppo rapidamente cambiato. Tra frammenti sonori di trasmissioni televisive e radiofoniche, all’evocazione della voce di Pasolini si aggiungono quelle di altri intellettuali (Claudio Magris, Massimo Cacciari e Mario Monicelli), e di persone qualsiasi, tra cui tanti immigrati alle prese con una nuova vita nell’Italia odierna, forse i testimoni più veri dell’attualità delle riflessioni pasoliniane.

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