Poggio Secco, chi deve sgomberare i locali della CRI?

Torselli: "La Direzione Regionale della Croce Rossa invita il sindaco Renzi ad attuare, prima possibile, lo sgombero dei locali". Saccardi: "I consiglieri dovrebbero sapere che non è il Comune che esegue gli sgomberi su immobili di proprietà di terzi".

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 ottobre 2010 20:19
Poggio Secco, chi deve sgomberare i locali della CRI?

“Un atto inequivocabile e di notevole importanza quello con il quale il Direttore Regionale della Croce Rossa Italiana ha sollecitato il sindaco di Firenze ad approvare e ad accelerare i tempi di attuazione della mozione che ho presentato per richiedere lo sgombero degli immobili occupati dell’ex-ospedale Poggio Secco”. Questo quanto è stato reso noto dal consigliere del Pdl Francesco Torselli che ha ricevuto, in copia, l’atto ufficiale con il quale la Direzione Regionale della Croce Rossa invita il sindaco Renzi ad attuare, prima possibile, lo sgombero dei locali, così come richiesto dalla mozione dello stesso consigliere di centrodestra. “Evidentemente – aggiunge l’esponente del Pdl a Palazzo Vecchio – la nostra richiesta ha un fondamento logico e di notevole rilevanza per la città ed inoltre, l’atto ufficiale firmato dalla Croce Rossa, smentisce quanto dichiarato a suo tempo dall’ex-assessore De Siervo, oggi capo di gabinetto del sindaco Renzi, che parlava non di occupazione, ma di famiglie ospiti col bene placito della stessa Croce Rossa Italiana, proprietaria degli immobili”. “Il merito della segnalazione e dell’interessamento alla vicenda di Poggio Secco – conclude Torselli – va rivolto alle bravissime consigliere circoscrizionali Chiara Moretti, Alessandra Gallego Bressan e Veronica Semplici che per prime si sono interessate alla vicenda ed hanno portato la stessa all’attenzione del Consiglio comunale.

Adesso la ‘palla’ passa nelle mani del sindaco Renzi che speriamo consideri le parole non solo mie, ma a questo punto anche della Croce Rossa Italiana, degne di essere prese in considerazione e provveda allo sgombero immediato dello stabile”. (fdr) "Nella mozione e nella richiesta al sindaco c’è un equivoco di fondo: i consiglieri dovrebbero sapere che non è il Comune che esegue gli sgomberi su immobili di proprietà di terzi. L’amministrazione viene di solito coinvolta negli sgomberi per far fronte alle problematiche sociali che dagli sgomberi emergono.

Ma esiste in primo luogo il dovere dei privati di mettere in sicurezza i propri edifici per evitare le occupazioni ed in secondo luogo il dovere delle forze dell’ordine di eseguire eventuali provvedimenti disposti dall’autorità giudiziaria". Questo il testo dell’intervento dell’assessore alle politiche sociosanitarie Stefania Saccardi "Gli sgomberi eseguiti fino ad oggi dall’amministrazione comunale - spiega ancora l'assessore - riguardavano edifici di proprietà del Comune di Firenze, non di terzi.

Questo non significa che la situazione di Poggio Secco non debba essere affrontata con urgenza; anzi! Ma non è corretto né sotto il profilo formale né sotto il profilo sostanziale che la “palla” sia passata al sindaco Renzi. Peraltro, si fa sommessamente rilevare che se bastasse una mozione a sgomberare un immobile dove si trovano più di 200 persone, saremmo tutti “un po’ bravissimi”!" (fn)

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