Accordo per progetti comuni su attività tecnico-amministrative

Gli Atenei toscani collaboreranno per sviluppare progetti comuni relativi alle attività tecnico-amministrative. Obiettivo dell'accordo è garantire maggiore efficacia, efficienza ed economicità.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 maggio 2010 16:13
Accordo per progetti comuni su attività tecnico-amministrative

Le Università di Firenze, Pisa e Siena hanno sottoscritto un accordo per la definizione e la promozione di forme di collaborazione nell'ambito delle attività tecnico-amministrative. Il Protocollo, siglato dai rettori Alberto Tesi (Firenze), Marco Pasquali (Pisa) e Silvano Focardi (Siena), sarà valido per cinque anni. La riduzione progressiva e significativa dei finanziamenti al sistema universitario italiano, dovuta sia alla crisi economica che alle politiche di contenimento della spesa pubblica, rende necessaria l'attivazione di politiche e di azioni condivise finalizzate a incrementare il processo di ottimizzazione e innovazione delle procedure amministrative e ad attuare una razionalizzazione delle attività svolte dagli atenei che garantisca una maggiore efficacia, efficienza ed economicità.

L'accordo si affianca al Protocollo firmato dai tre Atenei con la Regione nei mesi scorsi e si inserisce nel Programma regionale di sviluppo 2006-2010, che definisce azioni integrate nei settori dell'educazione, dell'istruzione, della formazione, dell'orientamento e del lavoro. Più in particolare, il Protocollo d'intesa si propone di attivare programmi comuni di gestione delle attività di supporto alla didattica e alla ricerca; di incentivare la diffusione e la condivisione delle conoscenze, dei progetti di formazione, delle "buone pratiche" e dei processi di cambiamento; di favorire l'utilizzo razionale delle risorse; di promuovere economie di scala. Le tre Università avvieranno già nelle prossime settimane percorsi di confronto reciproco e supporto in merito a competenze, prassi amministrative, problematiche e procedure innovative, mentre i rispettivi direttori amministrativi predisporranno e attueranno i progetti di cooperazione negli ambiti e nei settori di comune interesse, che saranno preventivamente discussi con le Organizzazioni Sindacali e approvati dagli organi di Governo dei singoli Atenei.

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