​Ataf, Firenze non ti merita: la battuta di un passeggero, è polemica

Tutti gli autobus passano per Santa Maria Novella, da questo si parte per scatenare una discussione sulla mobilità urbana

Antonio
Antonio Lenoci
10 maggio 2016 14:21
​Ataf, Firenze non ti merita: la battuta di un passeggero, è polemica

A Firenze la dicitura "è polemica" potrebbe accompagnare qualsiasi tipo di notizia, ma nel caso del microcosmo che si può creare all'interno di un autobus in transito verso via della Scala, ha un suo ragionevole perché.Basta un commento a voce alta per scatenare una serie di osservazioni represse e così quei 20 minuti che scorrono lenti tra la rotonda di piazza Santa Maria Novella e viale Fratelli Rosselli diventano un convegno tematico sulla mobilità in Via della Scala.Persino l'autista partecipa sbuffando "La situazione non migliora, anzi sembra peggiorare, se almeno avessero cambiato la semaforizzazione per agevolare lo scorrimento" ed in effetti a semaforo verde verso via Santa Caterina da Siena, tocca anche cedere il passo a chi proviene da destra, ovvero via Alamanni.Un singulto, scomodiamo i poeti, accompagna il transito di un automezzo del trasporto extraurbano che da via Alamanni, non senza problemi, si inserisce nell'Autostazione "Anche questa..

ci s'ha l'Autostazione in un punto perfetto.." è il commento a seguire il pianto.Lungo via della Scala una curiosa segnaletica posta al limite del marciapiede per indicare l'asfalto sconnesso, tutela forse il pedone, ma impedisce all'autobus di transitare in parallelo con gli altri mezzi poiché lo specchietto colpirebbe il triangolino giallo come fosse un bersaglio. Il punto esclamativo c'è già, sul cartello.All'incrocio con gli Orti Oricellari "Ecco un vigile!" seguito da "Utile..

un punto strategicamente inutile.. tanto più che non indirizza neppure le auto verso la corsia giusta" ed infatti quella che dovrebbe essere una corsia preferenziale per mezzi pubblici, scorre meno della corsia riservata alle auto private.In prossimità del viale Rosselli le cose si complicano con un bel cantiere che sull'angolo tra i due viali fiorentini interrompe il flusso per la creazione di uno spartitraffico. Sulla recinzione un cartello indica "Fortezza a sinistra".

"Ma non è alla nostra destra?" domanda un ragazzo all'autista. "Sì.. però ti fanno fare il girotondo anche se molti qui svoltano a destra per fare prima".Già, per fare prima. Regolarmente affrontiamo l'argomento del traffico pubblico e privato. Regolarmente parliamo del nodo Stazione. Regolarmente i lettori inviano le loro segnalazioni a Nove da Firenze ed appare evidente che regolarmente a bordo degli autobus si celano pensieri più o meno condivisi riguardo una situazione tragicomica difficile da digerire.

Ataf merita Firenze e viceversa? Avremmo piacere di un riscontro da parte dei vertici dell'Azienda ai quali offriamo ampio spazio per un intervento in merito.

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