Ataf: 30 centesimi in più per il costo del biglietto da € 1,20 a 1,50

Adiconsum: è vergognoso speculare sui cittadini quando non viene offerto il servizio. Stella (FI): "E' la giunta delle tasse. Invece di colpire anziani e fasce deboli, si faccia pagare ticket a evasori e rom"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 giugno 2015 00:16
Ataf: 30 centesimi in più per il costo del biglietto da € 1,20 a 1,50

"In merito all'ipotesi di un aumento di ben 30 centesimi per il biglietto di corsa semplice Ataf, da 1,20 a 1,50, come Associazioni di tutela dei consumatori, ci opponiamo e diciamo NO! Non è possibile chiedere l'ennesimo balzello ai cittadini quando non viene dato il dovuto servizio. Non è possibile infatti parlare di qualità del servizio urbano -dice Grazia Simone, Presidente Adiconsum Toscana- poiché gli autobus quotidianamente sono in ritardo, le corse sono sempre meno frequenti e gli autobus, di conseguenza sono sovraffollati. Non si può pretendere di gravare sui portafogli dei cittadini in un momento difficile come quello che stiamo attraversando e senza un briciolo di miglioramento,prosegue Grazia Simone. Ma le colpe non possono essere attribuite solo all'Azienda Ataf ma anche all'Amministrazione comunale basti vedere lo stato in cui versano i manti stradali, la segnaletica e la perenne congestione sui viali".

"L'aumento del costo del biglietto Ataf da 1,20 a 1,50 euro è vergognoso. Mi chiedo come la Giunta comunale di Firenze possa pensare da un lato di colpire anziani, studenti e fasce deboli della popolazione, e dall'altro come faccia a dire di sostenere il trasporto pubblico, quando invece lo disincentiva". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Comune di Firenze, Marco Stella, osservando come "il provvedimento arriva subito dopo le elezioni regionali, per evitare un calo di consensi al Pd e al centrosinistra, mentre prima dell'appuntamento elettorale - ricorda l'esponente azzurro - da Palazzo Vecchio smentivano l'ipotesi di aumento del prezzo del biglietto del bus"."Questa si conferma ancora una volta l'amministrazione comunale del 'tassa e spendi', in ossequio all'ideologia tradizionale della sinistra - accusa Stella -.

Non ci sono parole per commentare un atto che andrà a colpire nel portafogli migliaia di fiorentini e di residenti nei Comuni dell'hinterland, in un periodo di crisi economica come l'attuale. Il sindaco e Ataf farebbero meglio a recuperare, con controlli capillari, i milioni di euro che non entrano nelle casse dell'azienda a causa dei 'furbetti' che regolarmente non pagano il biglietto, a cominciare dai rom e da tanti immigrati irregolari".

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