Arno: la piena è attesa a Pisa

Il livello dell’Elsa si è abbassato: a Barberino Tavarnelle le 23 famiglie tornano a casa. Nel grossetano in corso interventi per ripristino servizio elettrico

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 novembre 2019 18:50
Arno: la piena è attesa a Pisa

FIRENZE- Permane il Codice Arancio. Il centro funzionale regionale ha emesso una nuova allerta meteo Codice Arancio per rischio idraulico reticolo principale per domani lunedì 18 novembre fino alle ore 23.59 e poi ancora per rischio idrogeologico idraulico reticolo minore dalle ore 13 alle ore 23.59 di lunedì 18 novembre.

"Siamo di fronte a una piena d'Arno analoga a quella del 1992, che ha superato Firenze e che adesso si attende arrivi a Pisa. Non mancano le preoccupazioni ma rispetto al 1992 abbiamo più strumenti per affrontare la criticità". Così il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, commenta la situazione la situazione del Valdarno inferiore dopo che sono stati annunciati l'attivazione della cassa di espansione di Roffia, in comune di San Miniato, e l'utilizzo del canale scolmatore. "Investimenti per realizzare nuove infrastrutture e attente manutenzioni, abbiamo puntato su questo negli ultimi 7-8 anni, investendo 100 milioni all'anno.

E' stato realizzato il bacino di Roffia, con una capacità di 5 milioni di metri cubi. E lo scolmatore è stato ripulito e la sua foce risagomata, consentendo un deflusso dell'acqua di oltre 550 metri cubi di acqua al secondo, che può essere spinto anche oltre. Sono opere fondamentali – conclude Rossi – per garantire ai cittadini della Toscana una più alta soglia di sicurezza".

Elsa: l’allarme è rientrato

Il livello del fiume si è abbassato. Con il miglioramento delle condizioni meteorologiche la situazione è tornata gradualmente, ora dopo ora, alla normalità nel Comune di Barberino Tavarnelle. Il livello dell’Elsa, che si era gonfiato da questa notte a causa delle abbondanti precipitazioni segnalate dalla Protezione civile con allerta meteo Codice Arancio per rischio idrogeologico e idraulico, si è abbassato in modo significativo fino a far rientrare, per ora, l’allarme.

Un sospiro di sollievo per le 23 famiglie che erano state evacuate in via precauzionale dalle 4 di questa mattina dal complesso residenziale di Strada Molino in base al provvedimento del sindaco David Baroncelli che si è recato sul posto e lo ha monitorato per tutta la notte e tutta la giornata di oggi insieme al vicesindaco Giacomo Trentanovi, all’assessore ai Lavori pubblici Roberto Fontani, i Vigili del Fuoco, gli agenti della Polizia locale e la squadra della Protezione civile, avendo attivato la sede operativa del Centro operativo comunale. Da circa un’ora le famiglie residenti nel borgo del Mulino, in località Zambra, sono rientrate nelle loro abitazioni che non sono mai state inagibili.

“Continuiamo a tenere alta la soglia di attenzione su tutto il territorio comunale – dichiara il sindaco David Baroncelli- ed in particolare in corrispondenza dell’abitato di Mulino, circondato dalle acque dell’Elsa che comunque non è esondato e non ha causato allagamenti negli appartamenti. Stiamo monitorando costantemente anche la zona di Sambuca attraversata dal torrente Pesa dove si è verificato un allagamento in un garage di un’abitazione a causa dell’esondazione del fosso del Morrocco. Per domani e dopodomani è prevista una nuova ondata di maltempo, proseguiamo dunque il nostro lavoro di tutela della sicurezza della comunità con un’attività di osservazione che sarà effettuata ininterrottamente”.

Sul RA03 “Raccordo Autostradale Siena – Firenze”, al km 46, San Casciano in Val di Pesa, è chiusa per frana la carreggiata in direzione Firenze. Uscita obbligatoria a Bargino (km 44,300) con rientro a San Casciano (km 47,400).

Allagamenti, il traffico è rallentato sulla strada statale 223 “di Paganico” (E/78), dal km 17 al km 18 a Campagnatico, in direzione Grosseto

Nella provincia grossetana vi sono disservizi elettrici sparsi e diffusi a macchia di leopardo, a causa di allagamenti di aree in cui si trovano anche gli impianti elettrici e in seguito alla caduta di alberi e piante ad alto fusto sulle linee elettriche. Particolarmente colpite risultano le zone di Manciano, Roccastrada e Scansano. La task force, allestita da E-Distribuzione sul territorio, è operativa dalle prime ore del mattino e la situazione è in via di miglioramento, ma vi sono situazioni singole e isolate che richiedono interventi complessi, molti dei quali sono in corso e proseguiranno fino alla risoluzione.

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