Allerta rossa: rischio idrogeologico e piogge

Previste 36 ore di pioggia consecutiva. Lo scioglimento delle nevi nei territori montani porterà a un forte innalzamento dei fiumi. Molte scuole rimarranno chiuse lunedì, ma non a Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 dicembre 2017 21:11
Allerta rossa: rischio idrogeologico e piogge

FIRENZE- Continua a piovere su gran parte della Toscana, con qualche nevicata su rilievi e Appenini, dalla Lunigiana e la Garfagnana fino al Casentino. Ma al momento, fino alle sei del pomeriggio, alla Soup, la sala operativa unificata della protezione civile regionale, non sono arrivate segnalazioni di alcuna criticità in atto. Intanto molti Comuni hanno deciso di tenere le scuole chiuse domani, lunedì; e nei territori allertati con codice rosso sono stati aperti o si stanno aprendo i centri operativi comunali.

Pronti ad attivarsi anche alcune sale operative di Province e prefetture: alle 22 a Prato, Lucca e Massa, a mezzanotte a Pisa, già aperta invece a Firenze. L'ultimo bollettino di monitoraggio del pomeriggio, emesso poco dopo le cinque, riporta per le zone di nord-ovest, fino alla provincia di Livorno, cumulati di pioggia compresi tra i 5 e 10 millimetri. Sulla costa centro-meridionale, ma anche sulle Colline metallifere e sull'Amiata spira invece vento forte con raffiche fino a 80-100 chilometri orari, che superano in alcuni casi i 120 sui crinali appenninici. Le provincie di Massa Carrara, Lucca, Pistoia e Prato – riferiscono sempre dalla Soup – hanno dato indicazione di tenere chiuse le scuole domani.

La decisione ultima spetta ai sindaci ed alcuni si sono già mossi. In diversi comuni della provincia di Lucca e in Versilia, in Lunigiana e a Massa, nel pratese a Prato, Vernio, Vaiano e Carmignano ed anche a Pistoia l'ordinanza è già stata emesso, con chiusura in alcuni casi anche di parchi pubblici, impianti sportivi e cimiteri.

Le scuole a Firenze domani saranno aperte. Saranno invece chiuse in altri Comuni dove c’è allerta rossa perché condividono lo stesso reticolo idrico di Prato e Pistoia.

In relazione all'emissione del codice rosso per ischio idraulico del reticolo principale e idrogeologico idraulico del reticolo minore, la Sala di Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze comunica che in sede di Unità di crisi metropolitana - alla quale hanno preso parte Angelo Bassi, consigliere della Città Metropolitana di Firenze con delega alla Protezione civile, i rappresentanti dei Comuni interessati, della Prefettura e della Protezione civile - è stato deciso di:

  1. chiudere le scuole di ogni ordine e grado per i territori interessati dall'allerta (Calenzano, Campi, Capraia e Limite, Cerreto Guidi, Empoli, Fucecchio, Montelupo Fiorentino, Sesto Fiorentino, Signa e Vinci), pur nella consapevolezza che per l'estensione dell'area alcuni Comuni saranno probabilmente interessati soltanto marginalmente dall'evento.

    Ciò è avvenuto in relazione alla necessità di dare una risposta univoca ed omogenea a fronte di un'allerta diffusa e di un territorio fortemente interconnesso per quanto attiene gli spostamenti verso i plessi scolastici;

  2. invitare la popolazione residente a prestare particolare attenzione negli spostamenti in auto soprattutto con riferimento alle zone di territorio più depresso prossime al reticolo idraulico principale e minore e sottopassi stradali;
  3. garantire l'h 24 delle sale operative per tutta la durata dell'evento e flusso informatico ai cittadini;
  4. chiusura delle piste ciclabili in ambito fluviale;
  5. invitare i cittadini a consultare i piani di protezione civile comunale e tenersi informati.

Anche a Prato è prevista pioggia per 36 ore consecutive che, insieme allo scioglimento della neve nei Comuni limitrofi, porterà a un forte innalzamento dei fiumi. La Protezione civile è già allerta e nel pomeriggio di oggi il sindaco Matteo Biffoni, il vicesindaco Simone Faggi e il responsabile della protezione civile Sergio Brachi hanno fatto il punto della situazione con tutti gli operatori. Per la giornata di domani da ordinanza dovranno essere chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado, i cimiteri, giardini e parchi pubblici e gli impianti sportivi all’aperto e coperti con tensostruttura.

Chiuse anche tutte le piste ciclabili. In attesa della formalizzazione dell'ordinanza l'assessore alla Pubblica istruzione Maria Grazia Ciambellotti sta avvisando i dirigenti scolastici per le vie brevi, così da avvisare le famiglie il prima possibile. La viabilità al momento resta regolare, provvedimenti di chiusura verranno presi via via al bisogno, con monitoraggio continuo. Vista l'allerta rossa è stato deciso di sospendere anche il mercato settimanale di lunedì 11 e tutti i mercati previsti: la giornata di mercato verrà recuperata in altra data che sarà concordata con le associazioni di categoria. Alle 22 di stasera aprirà il centro operativo della protezione civile per un monitoraggio e un aggiornamento continuo dell’evolversi della situazione.

Rimarrà operativo fino al termine della criticità.

Lo stesso tipo di provvedimento è stato preso nelle città di Lucca e Pistoia, oltre che Vernio, Vaiano e Carmignano, a Calenzano, Campi, Capraia e Limite, Cerreto Guidi, Empoli, Fucecchio, Montelupo Fiorentino, Sesto Fiorentino, Signa e Vinci.

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