'Agricoltura, chiediamo un aumento salariale per il 2024-2025'

I sindacati del comparto agricolo e florovivaistico: "Auspichiamo un veloce avvio della trattativa"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 dicembre 2023 11:12
'Agricoltura, chiediamo un aumento salariale per il 2024-2025'

Nei giorni scorsi presso il Circolo Arci San Casciano (FI) si è svolto l’attivo unitario dei delegati sindacali del comparto agricolo FLAI CGIL, FAI CISL, UILA UIL, che ha approvato e varato la piattaforma rivendicativa per il rinnovo del contratto territoriale degli operai agricoli e florovivaisti delle province di Firenze e Prato.

Una realtà importante nel panorama toscano e nazionale in termini occupazionali, dato che il settore agricolo della zona conta circa 10.000 addetti.Il contratto nazionale viene rinnovato ogni quattro anni, dopo il primo biennio di vigenza si procede con quello territoriale, particolarmente determinante perché in grado di cogliere le peculiarità tipiche della realtà produttiva e le tutele specifiche dei lavoratori dei nostri territori.

 La piattaforma rivendicativa è stata inviata a fine novembre dalle Organizzazioni Sindacali della Flai Cgil di Firenze, FAI Cisl Firenze e Uila UIL Toscana alle associazioni datoriali di Confagricoltura, Cia e Coldiretti del territorio, per il rinnovo del contratto e affronta una pluralità di aspetti contrattuali. Viene chiesto alle controparti un’importante assunzione di responsabilità condivisa, volta a dare una prospettiva di crescita al settore, innalzando diritti e tutele, salario per i lavoratori del mondo agricolo e florovivaistico.

Commentano i sindacati: “La piattaforma intende far progredire l’intero comparto nel territorio, rispondendo alle nuove esigenze del sistema agricolo in evoluzione, consapevoli che la competitività delle aziende non può prescindere dal benessere dei lavoratori che necessitano sempre più di essere valorizzati e tutelati contrattualmente. L’eccellenza delle produzioni che rappresentano la Toscanità nel mondo secondo noi devono sempre di più identificarsi in un lavoro etico, che sappia valorizzare il lavoro degli operai agricoli e la loro dignità.

Insieme ai nostri delegati sindacali dobbiamo contrastare tutti quei fenomeni di sfruttamento e di appalti di dubbia trasparenza che purtroppo interessano anche il nostro territorio e sui quali dobbiamo accendere i riflettori”.“Auspichiamo l’avvio della trattativa con le controparti nei tempi brevi, il rinnovo contrattuale – sottolineano le tre organizzazioni di categoria – sarà incentrato su un sistema di tutele che sappia guardare al meglio a uno strutturato e solido welfare. Sul salario, chiediamo un importante aumento salariale per il biennio 2024-2025 proprio per poter riconoscere un giusto compenso a quei lavoratori e lavoratrici che tutti i giorni con il loro lavoro contribuiscono a modellare la bellezza dei paesaggi agrari del nostro territorio e garantiscono le produzioni agricole anche di eccellenza tanto apprezzate in tutto il mondo".

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