​Abusivi, durante la fuga danni a persone e cose

Cellai (FI):“Si deve impedire di far stendere i teli con la merce, in ballo la sicurezza di cittadini e commercianti. Se i vigili non bastano il sindaco chieda il supporto delle Forze dell’Ordine”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 ottobre 2016 18:53
​Abusivi, durante la fuga danni a persone e cose

Un gruppo di abusivi in fuga dai controlli dei vigili ha sfondato il vetro di un locale a Ponte Vecchio, il capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai rivolge un appello all’assessore alla Polizia Municipale Federico Gianassi: “Approfittiamo dell’assunzione di 40 nuovi vigili per riorganizzare e potenziare il reparto sicurezza urbana”.“L’episodio dimostra che non solo oggi si perde contro l’illegalità dilagante, ma si mettono a rischio commercianti, fiorentini e turisti che possono trovarsi in mezzo a scene da ‘guardie e ladri’ estremamente pericolose. Intervenire è urgente” aggiunge Cellai. Un episodio che segue altre notizie di cronaca relative a fughe nel centro storico che hanno finito per travolgere turisti in transito oltre agli stessi agenti.

“Già oggi, nelle zone più ‘calde’ del centro, la polizia municipale svolge un’importante servizio per scoraggiare i venditori abusivi – spiega il capogruppo azzurro –. Purtroppo, però, i vigili non sempre riescono a bloccare gli abusivi prima che questi stendano i teli con la loro merce, e sono quindi costretti ad interventi tardivi, cui seguono fughe scomposte che troppo spesso finiscono per travolgere chi si trova a passare di lì. Per combattere con successo il fenomeno, occorre presidiare i punti più a rischio, come Ponte Vecchio, perché i venditori non possano accedere.

Ma per ottenere questo risultato è evidente che le forze attualmente in campo non bastino. L’assessore dunque agisca perché il reparto sicurezza urbana sia riorganizzato e potenziato, e se questo non basta, sia il sindaco ad intervenire, aprendo un confronto con il prefetto perché a supporto della Municipale siano schierati agenti delle forze dell’ordine, coordinando le azioni di contrasto”.

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