Proprietari di un fondo sfruttano cinesi clandestini nella raccolta delle olive

Denunciati a Poggio a Caiano (PO) dai Carabinieri del Comando Provinciale di Prato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 novembre 2009 14:46
Proprietari di un fondo sfruttano cinesi clandestini nella raccolta delle olive

Due italiani (padre e figlia) di Poggio a Caiano avevano bisogno di raccogliere le olive del loro podere e per risparmiare qualche soldo hanno pensato bene di rivolgersi a un cinese, un intermediario, che doveva trovare lavoratori che avessero potuto assicurare la manodopera necessaria e a basso costo. E' così che tre cinesi arrivavano in un podere a Poggio a Caiano (PO) e iniziavano a lavorare. A conclusione degli accertamenti svolti dai militari, però, emergeva che i tre lavoranti stranieri si trovavano irregolarmente in Italia, pertanto i datori di lavoro sono stati denunciati per il reato di sfruttamento di manodopera clandestina mentre i tre cinesi per il reato di permanenza sul territorio italiano in condizione di clandestinità. Sono in corso ulteriori accertamenti per risalire all'identità del presunto intermediario.

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