Cassa integrazione in deroga, scatta la sanatoria in Toscana

La Cgil si è fatta carico dell'alto numero di domande ferme per irregolarità e della conseguente privazione per i lavoratori anche di quel poco di reddito. La Regione ne sanerà in via eccezionale i due terzi.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 ottobre 2009 21:42
Cassa integrazione in deroga, scatta la sanatoria in Toscana

"Permangono problemi sui tempi di pagamento della cassa integrazione per responsabilità varie, ritardi del governo innanzitutto e, qua e la, sacche di burocrazia e negligenze degli imprenditori che rallentano il processo. Su questo fronte le parti sociali sono state informate da parte dell'assessore al lavoro della Regione Toscana Gianfranco Simoncini, che sarà portata all'approvazione della Giunta, lunedì prossimo 26 ottobre, in via del tutto eccezionale, una delibera di sanatoria, di circa i due terzi delle 2.800 domande, su un totale di 4.521, per cassa in deroga ferme per irregolarità varie.

In alcune manca la firma del titolare, altre sono state presentate su una modulistica non più in vigore, altre ancora presentano irregolarità di varia natura. Restano fuori dalla sanatoria, ovviamente, tutte quelle che presentano irregolarità tali da rendere del tutto illegittima l'autorizzazione". La Cgil nell'apprezzare la decisione dell'assessore, chiede il massimo dell'attenzione e dell'efficienza ad ogni livello del percorso autorizzativo degli ammortizzatori sociali.

"Sulla pelle dei lavoratori, oltre al dramma del lavoro perso o interrotto, non può ricadere il costo di inefficienze e negligenze". "Un problema avviato a soluzione questo di circa 10.000 lavoratori in attesa dei primi pagamenti, ora, tutti insieme, bisogna trovare il modo che non si ripresenti in futuro. La Regione si è data e rispetta la regola aurea dei 7 giorni massimo per l'esame delle domande, nessuno e a nessun livello si assuma la responsabilità di vanificarla" conclude il sindacato guidato da Epifani.

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