Non è un momento facile. Dopo la batosta di Roma, è necessario rialzarsi e riprendere a correre. Prandelli lo sa bene e, su acffiorentina.it, chiama il gruppo al massimo impegno: "Abbiamo lavorato per proporci in maniera positiva contro la prima in classifica con la fortuna di giocare domani. Cioè due giorni dopo una prova negativa e con la possibilità di andare in campo e dimostrare che sappiamo reagire". Il concetto appare chiaro e da il senso dell'allenatore che richiama i suoi. La mente, comunque, è rivolta anche all'avversario ed, in particolare, al grande ex dell'incontro.
Su Pazzini, il mister evidenzia: "Doveva trovare una piazza diversa da Firenze. Inconsciamente forse era condizionato qui. Le qualità di Giampaolo sono riconosciute e spero faccia una carriera straordinaria". Un pensiero anche al gemello del gol blucerchiato: "Cassano può determinare da solo una partita. Ogni sua azione è una palla goal per la squadra. Dovremo fare una grande gara". Chiusura riservata a quanto preme di più a Cesare: "mi aspetto una grande reazione da parte di tutto il gruppo.
Dobbiamo migliorare anche l'atteggiamento mentale quando affrontiamo tante partite in fila. Ho avuto delle indicazioni in questo senso e ora so cosa aspettarmi". Per quanto attiene allo schieramento in campo l'unico dubbio rigurda Vargas che appare tra i convocati anche se non sarà al massimo. Per il resto solito 4-2-3-1. GS Convocati: Avramov, Castillo, Comotto, Dainelli, De Silvestri, Donadel, Frey, Gamberini, Gilardino, Gobbi, Jorgensen, Jovetic, Kroldrup, Marchionni, Montolivo, Mutu, Natali, Pasqual, Santana, Savio, Vargas e Zanetti.
