Calcio: Corvino e il mercato della Fiorentina.
Melo in partenza?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 giugno 2009 11:55
Calcio: Corvino e il mercato della Fiorentina.<br>Melo in partenza?

Dopo le dichiarazioni di Pantaleo Corvino, al termine della partita col Milan, il direttore sportivo, è stato, per così, dire, mediaticamente sovraesposto. Non c’è stato giorno senza una o più presenze nei media locali. Dalla dichiarazione dei famosi “zero euri”, con cui domenica scorsa aveva gelato gli entusiasmi dei tifosi, si è arrivati alla dichiarazione di ieri quando, come i Della Valle, anche Corvino ha affermato ,nel corso della trasmissione Incontri di RTV 38, che ”servono risorse economiche intese anche come infrastrutture, quali un centro sportivo o anche uno stadio adeguato con negozi e centri commerciali”.

Se in qualche modo è stato lanciato un altro messaggio ai politici locali per la cosiddetta “cittadella viola”, è stato anche sottolineato dal direttore sportivo come la Fiorentina non si possa permettere acquisti di rilievo, se non attraverso scambi o prestiti. Corvino è consapevole che qualcosa serva alla squadra per un ulteriore salto di qualità. E senza un budget adeguato è molto difficile.
Mentre si fanno i nomi dei probabili acquisti, che sembrano corrispondere al momento più ai desideri dei tifosi che a reali opportunità, ecco che arriva dal ritiro del Brasile la notizia d’alcune dichiarazioni di Felipe Melo a proposito di un interessamento dell’inter.

La notizia, che è stata confermata anche dal procuratore del giocatore brasiliano, potrebbe muovere il mercato della Fiorentina. Un’eventuale cessione del calciatore, per una cifra intorno ai venticinque milioni, potrebbe permettere di avere il budget per operare gli acquisti necessari al rafforzamento della squadra. Se è vero che Moratti offre tale cifra, crediamo che il brasiliano debba essere ceduto senza troppi rimpianti. Felipe è sicuramente un buon incontrista, ma non è brillante nel far ripartire la squadra.

Considerando anche che spesso la sua grinta lo ha portato ad eccessi caratteriali che hanno significato ammonizioni, espulsioni e ben otto giornate di squalifica, una sua cessione sarebbe auspicabile.
AL

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