Sabato 21 marzo alcuni membri del Coro del Maggio Musicale Fiorentino rappresenteranno in forma semi-scenica la Tosca nella chiesa americana di St. James a Firenze, che per la primavera 2009 propone un'intera stagione di opera e musica da camera.
“Music in Florence” presso la chiesa di St. James è un'iniziativa di Riccardo Foti, nata quest’anno. L'intento è quello di offrire l'opportunità, ai fiorentini e non solo, di ascoltare alcuni tra i musicisti più talentuosi del momento.
Molti dei cantanti che si esibiranno domani vengono dal Coro del Maggio Musicale Fiorentino: Alessandra Tanzi nel ruolo di Tosca, Lisandro Guinis è Scarpia, Enrico Nenci è Cavaradossi e il basso Romano Martinuzzi è Angelotti.
L'accompagnamento per pianoforte è di Marta Rostro. Tosca per “Music in Florence” sarà replicata sabato 25 aprile e sabato 23 maggio.
La prima stagione di “Music in Florence” si è aperta sabato 14 febbraio con un concerto inaugurale intitolato "One more Kiss". Il programma prevede ogni sabato la rappresentazione di quattro celebri opere in forma semi-scenica: La Traviata di Giuseppe Verdi, La Tosca e La Bohème di Giacomo Puccini e Il Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini - e ogni lunedì del mese quattro concerti di musica da camera.
La chiesa di St James solitamente accoglie musicisti dalla Toscana e dall’estero grazie all’ottima acustica che valorizza le loro performances.
I proventi ricavati da questa prima stagione di opere e concerti serviranno a coprire le spese dell’acquisto del nuovo organo, arrivato recentemente da Liverpool, costruito da David Willis and Sons,tra i più famosi produttori di organi al mondo. Sarà uno dei migliori organi presenti in Italia e sostituisce quello precedente, gravemente danneggiato dall'alluvione del '66.
Questa prima ricca stagione di “Music in Florence” è stata realizzata grazie al prezioso appoggio di Barbara Cawthorne Crafton e di Elizabeth Chard, rispettivamente pastor e senior warden della St.
James Church. Elizabeth Chard coordinatore di “Music in Florence” ha espresso la sua soddisfazione per avere l'opportunità di lavorare a fianco del Maestro Foti e altri membri del Coro del Maggio Musicale Fiorentino, nonché di avere un nuovo organo per musicisti di tutto il mondo.
