Primarie del centrosinistra: Vannino Chiti al fianco del segretario cittadino Giacomo Billi nel ruolo di garante

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 gennaio 2009 00:59
Primarie del centrosinistra: Vannino Chiti al fianco del segretario cittadino Giacomo Billi nel ruolo di <I>garante</I>

“Ho appreso con favore la notizia dell’interpretazione corretta da parte del Pd nazionale sul voto dell’assemblea cittadina di ieri -commenta Lapo Pistelli- Confidavo che il risultato potesse essere questo: è il modo giusto per riprendere il dialogo con la città e con la coalizione. Spero sinceramente che sia finito il tempo delle polemiche e dei cavilli regolamentari. Lavoriamo ora tutti insieme per la Firenze di domani. La presenza di Vannino Chiti al fianco del segretario cittadino Giacomo Billi nel ruolo di “garante per le primarie” è positiva per affrontare con serenità questa importante occasione di partecipazione democratica”.
"Per quanto possa sembrare paradossale, non sono certo lieto della conclusione dell' assemblea del Partito democratico di ieri sera, anche se devo confessare che non ne sono sorpreso -E' il commento di Valdo Spini, candidato a sindaco con la lista Insieme per Firenze- Questo risultato -aggiunge Spini- costituisce un segnale molto chiaro della crisi dei partiti (e in particolare del partito di maggioranza relativa), che non può far piacere a nessuno.

D' altro canto ormai le elucubrazione sulle modalità di effettuazione delle primarie erano arrivate a un punto di assoluta incomprensibilità. Io stesso, che a un certo punto avevo guardato con interesse alle primarie di coalizione, mi sono ritratto sdi fronte a una situazione così paludosa, in cui il pericolo di finifre nelle sabbie mobili si faceva sempre più evidente. Direi -prosegue Spini- che a questo punto ne escono confermate due linee di azione. La prima è quella di riconciliare e rilanciare una città oggettivamente divisa e disorientata.

La seconda, di conseguenza, è di lavorare insieme alla società civile per riqualificare e rinnovare davvero la politica fiorentina attraverso una forte discontinuità col passato. E' un dibattito -conclude Spini- che dovrebbe interessare tutti e che diventa sempre più ineludibile".
«A seguito dell'Assemblea comunale di ieri, conclusa con la mancata approvazione a termini di regolamento della proposta di modifica dello svolgimento delle primarie avanzata dal segretario Billi, chiedo a nome del "Comitato per Matteo Renzi sindaco", di provvedere con cortese sollecitudine a rendere nota l'ubicazione dei seggi in cui il prossimo primo febbraio si terranno le primarie di partito.

Ci pare che dopo cinque assemblee si stia perdendo tempo, i cittadini devono avere il diritto di sapere dove si vota». Lo dice Massimo Mattei, responsabile della campagna elettorale per Matteo Renzi sindaco.
L'Italia dei Valori della Toscana prende atto delle risultanze scaturite dall'Assemblea fiorentina del PD ed esprime il proprio rammarico per la perdita di una occasione che poteva affermare le primarie di coalizione quale metodo nuovo e genuino di coinvolgimento e partecipazione di una significativamente ampia platea elettorale nella scelta della persona che, noi ci auguriamo, avrà l'onere e l'onore di guidare la coalizione e per molti anni anche le sorti di quell'importante realtà che è la città di Firenze.


"Esprimiamo preoccupazione per il persistere dello stato confusionale emerso ieri dalla assemblea cittadina del PD -dichiarano dal Gruppo consiliare comunale La Sinistra- Crediamo fermamente, ora più che mai, che ci sia bisogno di iniziare una nova stagione di confronto e discussione sul futuro della città partendo dai bisogni e dalle esigenze della cittadinanza, tenendo conto delle loro condizioni economiche, delle difficoltà abitative, di situazioni di precarietà e di perdita del posto di lavoro.

Crediamo sia l'ora di porre fine a questa estenuante disputa sui nomi, di ricatti e veti incrociati che hanno raggiunto un limite oramai non più tollerabile e rischiano di minare la credibilità dell'intera coalizione".

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