Sangue: la prima quindicina di luglio critica per il fabbisogno ospedali toscani

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 luglio 2007 22:54
Sangue: la prima quindicina di luglio critica per il fabbisogno ospedali toscani

Nonostante l’andamento regolare dell’attività di chiamata svolto dalle associazioni e l’afflusso costante di donatori ai centri trasfusionali, gli approvvigionamenti non si sono dimostrati sufficienti, ed hanno costretto alcuni dei maggiori ospedali toscani al rinvio degli interventi chirurgici programmati per garantire le emergenze. La Regione ha diramato un appello ai donatori attraverso i media, in quanto erano anni che non si verificava una situazione di carenza estiva di tale portata, dato che l’allarme sul gruppo 0 è partito due settimane fa.

Anche perché l’attività di programmazione, nella sua complessa flessibilità, è specificatamente rivolta ad evitare situazioni di questo tipo. Tuttavia – ha ricordato il Presidente di Avis Toscana Luciano Franchi in un’intervista recentemente rilasciata a Repubblica – “ci troviamo di fronte ad una grande crescita dei consumi, legata all’aumento delle attività del sistema sanitario e all’invecchiamento della popolazione.” Alla luce di questa crescita, occorrerà quindi operare sia sul fronte della stima dei fabbisogni e dell’adeguatezza dei consumi, ma sarà necessario che tutti quanti, associazioni comprese, operino con maggiore determinazione, per evitare che si riaccenda l’emergenza estiva, che negli ultimi anni appariva quasi completamente superata grazie alle azioni correttive della programmazione e delle intense campagne estive.

Siamo certi che questo indirizzo sarà una delle priorità per il nuovo Direttore del CRCC, che sarà a breve nominato in sostituzione di Giuliano Grazzini, che si insedierà alla Direzione del Centro Nazionale Sangue dal prossimo Agosto.

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