Crete senesi: Tartufo per la Pace al Tg3 Rai

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 novembre 2005 10:45
Crete senesi: Tartufo per la Pace al Tg3 Rai

15 novembre 2005- Il “Tartufo per la pace” edizione 2005 arà assegnato alla redazione del Tg3 Rai, ed accompagnato da una menzione speciale per Giuliana Sgrena. E’ la decisione della comunità di San Giovanni d’Asso (Siena), piccola “capitale” del tartufo bianco delle Crete Senesi, che ogni anno attribuisce il più pregiato dei propri frutti ad una realtà distintasi per un impegno genuino a favore della pace e della solidarietà. Domenica 20 novembre l’annuale Mostra di San Giovanni culminerà con la consegna del più florido tra i pregiati tuberi raccolti alla vigilia dai tartufai senesi, questa volta nelle mani del Direttore del Tg3 Antonio di Bella.

Un riconoscimento dall’alto valore emotivo per la popolazione delle Crete Senesi, che anche quest’anno rilancerà così il proprio messaggio di pace al resto del mondo.
La redazione giornalistica della terza rete pubblica riceverà in particolare il riconoscimento per “l’attenzione alla comunicazione dei problemi concernenti la pace, la guerra e la povertà del nostro pianeta”, con particolare riferimento alla diretta televisiva realizzata lo scorso 11 settembre in occasione della Marcia Perugia-Assisi.

Nella stessa occasione, il Comune di San Giovanni d’Asso conferirà una menzione speciale a Giuliana Sgrena, la giornalista de Il Manifesto rapita lo scorso febbraio in Iraq e liberata da Nicola Calipari, il funzionario Sismi rimasto vittima di un posto di blocco nei pressi dell’aeroporto di Baghdad il 4 marzo, mentre accompagnava la Sgrena verso il rimpatrio.
La cerimonia di consegna, domenica prossima, avrà inizio alle ore 16.30 nella sala del Camino del Castello di San Giovanni d’Asso.

Quello di quest’anno sarà il diciottesimo “Tartufo per la pace” di San Giovanni d’Asso: negli anni scorsi il riconoscimento è stato attribuito a personaggi come Don Luigi Ciotti e Gino Strada, e ad organizzazioni come “Un Ponte per” e “Amnesty international”.

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