Sportello Unico della Nautica da Diporto: un progetto realizzato da CNA Toscana e finanziato dalla Regione Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 ottobre 2005 11:59
Sportello Unico della Nautica da Diporto: un progetto realizzato da CNA Toscana e finanziato dalla Regione Toscana

È nato SUND, lo Sportello Unico della Nautica da Diporto Toscana, uno strumento innovativo di informazione on-line per le imprese del settore, realizzato da CNA Toscana, finanziato da Regione Toscana e cofinanziato da Artigiancredito Toscano, e di cui è partner Copnfartigianato Toscana.



Obiettivo del progetto, presentato ufficialmente oggi al Salone Nautico Internazionale di Genova dal Vice Presidente della Regione Toscana Federico Gelli, dal Presidente CNA Toscana Marco Baldi, dal Presidente di CNA Nautica Toscana, Silvano Sergiampietri, e dal prof.

Sergio Micheli, docente Università di Siena è offrire al sistema produttivo della nautica da diporto toscana un valido supporto per l’accesso alle informazioni e i servizi utili alle imprese della filiera, erogati dalla Pubblica Amministrazione (Province, Comuni, CCIAA) dalle Autorità Portuali, dalle Associazioni di Categoria e da Enti specifici.

Questo strumento nasce con due obiettivi prioritari: incentivare l’integrazione della Pubblica Amministrazione con il mondo dell’impresa e contribuire ad innovare, in termini informatici e di comunicazione, la gestione aziendale della piccola impresa.

Il periodo di sperimentazione del SUND sarà di 6 mesi durante i quali saranno intrapresi dei percorsi per verificare usabilità e uso dello Sportello, grazie alla collaborazione di alcune imprese campione.

Al termine del periodo di sperimentazione è auspicabile che lo Sportello possa trovare una collocazione fisica nel Centro Servizi per la nautica in fase di concretizzazione a Viareggio. Tale Centro si sta prospettando, infatti, come un luogo con competenze qualificate ed innovative, che possono utilizzare il SUND con vantaggi reciproci. Da un lato, infatti, tali competenze potranno tenere lo Sportello sempre aggiornato e incrementarne le potenzialità, dall’altro può costituire un efficace strumento per raggiungere velocemente un numero alto di imprenditori della nautica e di attori locali.



Il mercato della nautica è ancora in forte espansione (+ 8% previsioni 2005) e può rappresentare una importante opportunità per molte attività, attraversate da una seria crisi economica e produttiva. È quindi interesse generale migliorare e strutturare il comparto, anche attraverso l’innovazione.

La Toscana ha una ricca filiera produttiva, costituita da aziende di arredamento, componentistica, elettronica, automazione, impiantistica e servizi che fino a poco tempo fa operavano per la nautica solo in modo episodico, mentre oggi molte di esse sono solidamente integrate nella filiera nautica.

L’esperienza di questi ultimi anni ci dice che le imprese che si avvicinano con competenza e professionalità al comparto cercano di specializzarsi, molto spesso con successo.

Stiamo assistendo in questi anni ad uno sviluppo del Distretto della nautica Toscana, basato principalmente su cinque grandi progetti territoriali:
1- Viareggio, Polo Nautico (riconversione cantiere Sec) e ristrutturazione della darsena e del porto
2- Livorno – riconversione al diporto degli ex Cantieri Orlando
3- Pisa, costruzione nuova area produttiva sul canale dei navicelli
4- Cecina, realizzazione della cittadella della nautica
5- Massa Carrara, riconversione delle aree industriali e insediamento consistente e progressivo di nuove imprese della nautica.

Progetti che, seppur con tempi diversi di attuazione, sono destinati a cambiare profondamente le potenzialità e le prospettive della nautica Toscana.



In questo contesto sono risultate decisamente positive e a volte determinanti, pur tra molte difficoltà, le esperienze consortili fra piccole e medie imprese al fine di realizzare rilevanti progetti industriali. Una strategia questa che, pur richiedendo ancora approfondimenti, può rappresentare un modello per le sfide future delle PMI.

La Nautica è un settore vincente, ma non privo di problemi. SUND può diventare uno strumento operativo per rispondere in maniera innovativa e veloce ad alcune esigenze delle imprese, facendo risparmiare il bene per molte di esse più prezioso: il tempo.



Il lavoro svolto è stato reso possibile dal contributo attivo di tante imprese nautiche della Toscana, che partecipando ai focus group (momenti di incontro e approfondimento tra gli operatori-ricercatori del progetto e gli imprenditori), hanno permesso l’avvio di questo lavoro.

Per ulteriori informazioni:
CNA Nautica Toscana
Tel. 0584393170 – 3357002249 (Guido Angelini, coordinatore CNA Nautica)
Fax 0584393169

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