Termovalorizzatore: sabato 1° ottobre manifestazione promossa dai comitati contro l’inceneritore di Case Passerini

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 settembre 2005 19:29
Termovalorizzatore: sabato 1° ottobre manifestazione promossa dai comitati contro l’inceneritore di Case Passerini

30 settembre 2005- Legambiente non aderisce alla manifestazione, però esprime la solidarietà e riconferma la sua netta contrarietà all’impianto nella piana, denunciando la latitanza della Regione e la mancata volontà di comune di Firenze e Provincia di aprire un confronto con provincia di Prato e di Pistoia. ieri invece sono comparse sui giornali di cronaca locale informazioni che riportano solo parzialmente il comunicato di Legambiente, alterandone la posizione.

Il Sindaco del Comune di Sesto Fiorentino Gianni Gianassi, scrive ai Sindaci dei Comuni di Calenzano, Campi Bisenzio e Signa rinnovando l’auspicio per l’impegno di tutti nella continuazione del percorso che porterà alla costruzione dell’Unione dei Comuni della Piana Fiorentina:
"Gli avvenimenti di queste ultime ore, che hanno visto posizioni diverse dei Comuni di Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio su di un tema decisivo quale la localizzazione dell’impianto di termovalorizzazione della Piana fiorentina, non hanno minimamente intaccato la mia convinzione di dare corso agli impegni presi davanti ai nostri consigli comunali riguardo alla costruzione dell’Unione dei comuni della Piana fiorentina.

Questo processo resta un passaggio strategico nell’organizzazione di servizi di alto livello qualitativo e nella costruzione di una nuova istituzione capace di favorire quei processi articolati a complessi da tutti individuati da tempo. Se mai, come non credo, fosse necessario, voglio chiarire a voi tutti, ma anche alle organizzazioni sindacali, alle associazioni di categoria e del volontariato, che il Comune di Sesto Fiorentino non ha cambiato idea né sul percorso scelto né sui tempi previsti né sugli impegni assunti.

Auspico perciò un rapido procedere di tutte le iniziative tecniche e politiche messe in calendario con comune convinzione".

«La firma dell'accordo di ieri fra Renzi, Domenici, Gabellini e Gianassi per la costruzione del nuovo inceneritore a Case Passerini rappresenta un ulteriore e grave passaggio nella distruzione ambientale della piana, già gravata dalla presenza di una grande viabilità e dall'aeroporto, una aggregazione che non sarà sanata dalla creazione del bosco». E' quanto ha dichiarato il consigliere comunale di Rifondazione Comunista Leonardo Pieri che è anche componente della commissione ambiente di Palazzo Vecchio.

«La gravità - ha aggiunto Pieri - è data anche dall'arroganza degli amministratori nei confronti dei cittadini i quali hanno manifestato grande preoccupazione e contrarietà per questa decisione scellerata. Già nei mesi scorsi infatti anche i risultati della "valutazione di impatto sanitario" e di altri studi scientifici come quello curato da Biggeri avevano messo in luce la pericolosità per la salute dei cittadini che subirebbero un pesante aggravamento delle condizioni ambientali in un territorio già fortemente congestionato e fra i più inquinati della Toscana».

Secondo la capogruppo di Rifondazione Anna Nocentini «è sempre più necessario che i cittadini esprimano direttamente la loro contrarietà a scelte che gli amministratori portano avanti, anteponendo interessi diversi dalla tutela della salute e dell'ambiente». «Con convinzione - ha concluso Anna Nocentini - abbiamo aderito e sostenuto la manifestazione del 1 e dell'8 ottobre a Campi e a Prato. Le amministrazioni di centrosinistra che hanno raccolto nei loro programmi le richieste di partecipazione, devono cominciare a mettere in discussione il loro potere e il loro metodo, a favore di una partecipazione diretta alle scelte importanti da parte dei cittadini; diversamente la demagogia diventerebbe la caratteristica dominante di queste amministrazioni».

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