Il dolore sta sempre più acquisendo una nuova dimensione: da sintomo a malattia
Grosseto torna ad ospitare un convegno regionale sull'argomento

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 settembre 2005 00:33
Il dolore sta sempre più acquisendo una nuova dimensione: da sintomo a malattia<BR>Grosseto torna ad ospitare un convegno regionale sull'argomento

Grosseto, 22 settembre 2005 - L'unione fa la forza, anche nella lotta al dolore. Muove da tale premessa l'iniziativa "Ospedale e territorio: alleati per vincere il dolore" che la Società Toscana di Terapia del Dolore e Cure Palliative "Vincere il Dolore onlus", presieduta dal professor Paolo Poli, ha organizzato dal 22 al 24 settembre presso la Fattoria La Principina di Grosseto. Una tre giorni, promossa con la collaborazione di Pfizer, nel corso della quale si parlerà dello stato della terapia del dolore in Italia e, nello specifico, in Toscana, ma anche delle urgenze infermieristiche in medicina palliativa e delle differenze fra dolore acuto e cronico.
"Quest'anno - spiega il professor Poli - abbiamo voluto mettere in risalto la forte collaborazione che esiste tra gli specialisti del settore e i medici di medicina generale.

Questi ultimi, infatti, sono molto importanti nell'approccio alle patologie dolorose, siano esse acute che croniche. E' ad essi, prima che ad altri, che si rivolgono i pazienti per chiedere aiuto".
Con tale evento la Toscana e la città di Grosseto si presentano, ancora una volta, come centro di discussione e di incontro su questioni molto attuali in tema di sanità, che coinvolgono un gran numero di persone. "E' opinione consolidata - prosegue Poli - che il dolore cronico non può più essere considerato un semplice sintomo e curato come tale.

Esso è, infatti, una vera e propria malattia, con tutte le conseguenze fisiche e psichiche che ne conseguono. Non possiamo più permetterci di negare un diritto fondamentale ormai universalmente accettato, ovvero la cura del dolore".

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