Forza Italia - Alleanza Nazionale - UDC: in provincia una sinistra attenta solo a poltrone e giochi di potere
Renzi da Porto Santo Stefano: "Polemiche inutili"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 settembre 2005 22:17
Forza Italia - Alleanza Nazionale - UDC: in provincia una sinistra attenta solo a poltrone e giochi di potere<BR>Renzi da Porto Santo Stefano:

Firenze mercoledì 7 settembre 2005- I gruppi della CDL a Palazzo Medici Riccardi, preso atto del rinvio della seduta del Consiglio Provinciale che giovedì 8 settembre avrebbe dovuto esaminare la situazione di crisi venutasi a creare dopo il "licenziamento" dalla Giunta Renzi di ben due assessori, (la diessina Monciatti ed il verde Romanelli) chiedono una nuova urgente convocazione del Consiglio, ritenendo che, dopo un mese di crisi svoltasi unicamente sul giornali e nelle segreterie dei partiti di maggioranza, sia più che doveroso riportare tale vicenda nella sua sede istituzionale.
Il centrodestra denuncia l'ennesimo episodio di una mala amministrazione che sposta i reali problemi ed urgenze dei cittadini sul teatrino della politica autoreferenziale.

Il Presidente della Provincia di Firenze e responsabile Upi per l’Innovazione, Matteo Renzi, ha partecipato oggi a Porto Santo Stefano (Gr) ad un incontro dal titolo “Innovazione e Territorio” assieme al Presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca, al Direttore della comunicazione di Fastweb Sergio Scalpelli, alla Dr.ssa Linda Lanzillotta, al Direttore di Assinform Federico Barilli, all’amministratore Delegato di Siemens Luigi De Vecchis.

Renzi ha portato l’esperienza fiorentina, in particolar modo del Progetto Wireless “un caso molto significativo a livello nazionale, anche in virtù della grande collaborazione con le comunità montane del nostro territorio. La banda larga - ha sostenuto nel dibattito il Presidente della Provincia di Firenze - è la sfida di oggi dell’uguaglianza sostanziale prevista nella carta costituzionale, il modo col quale portare più futuro nella politica spesso schiacciata da polemiche autoreferenziali e inutili”.

Renzi ha parlato anche delle possibili declinazioni dell’innovazione tecnologica riferendosi alle tradizionali deleghe della Provincia, scuole, turismo, infrastrutture, lavoro.

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