Bianchi (FI): a piazza Ghiberti quale partecipazione se gli interessati al Laboratorio non ne sapevano niente?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 giugno 2005 22:33
Bianchi (FI): a piazza Ghiberti quale partecipazione se gli interessati al Laboratorio non ne sapevano niente?

"La partecipazione promossa dal Comune - dichiara il consigliere comunale di Forza Italia Jacopo Bianchi - per la riqualificazione di Piazza Ghiberti prometteva una grande considerazione delle idee e delle singole volontà di cittadini Associazioni culturali e commercianti della zona. Ho partecipato personalmente - continua Bianchi - ad alcuni incontri per poter dare una valutazione obiettiva di quanto si stava facendo ed ho avuto modo di riscontrare una disponibilità dei cittadini successivamente intaccata però da varie proteste ultimamente espresse in relazione ai cambiamenti fino ad ora attuati dal quartiere (allargamento della Ztl, risistemazione della sosta in Sant'Ambrogio, lavori sul mercato esterno ecc.) .

Critiche a cui si aggiungono le prime perplessità sul Bando di concorso internazionale per la progettazione della nuova piazza - prosegue Bianchi - dove, appare palese che il voto dei cittadini potrebbe essere tranquillamente surclassato dalla discrezionalità della Giuria composta di 7 membri di cui due nominati dalla Firenze Parcheggi, uno dal Comune e uno dal Quartiere 1; 4 membri "istituzionali" contro 3 "tecnici".
In ultime le proteste a seguito dell'allestimento in Piazza Ghiberti della Birreria e delle pedane che ospiteranno centinaia di persone fino a tarda notte; in netto contrasto con quanto richiesto al Consiglio comunale dai residenti del rione che premevano per avere iniziative diurne e tranquillità serale, anche a seguito di una visita notturna, con la commissione mobilità e ambiente insieme ai comitati cittadini, durante la quale abbiamo potuto riscontrare i disagi dei residenti: rumore e degrado dovuti ai tanti locali notturni già presenti in zona.

Mentre ieri allestivano il gazebo in Piazza Ghiberti diversi cittadini e alcuni commercianti dimostravano il proprio stupore davanti all'iniziativa "Sant'Ambrogio Summer Festival" promossa senza ricevere alcun invito o avviso da parte dell'Amministrazione comunale. Oggi l'ennesima beffa per i partecipanti al Laboratorio "Firenze Insieme" il Capogruppo dei Verdi invita le Associazioni culturali ad essere sempre partecipi delle iniziative, le stesse Associazioni culturali che stamani si domandavano a gran voce che fine avessero fatto le loro proposte per riqualificare il rione.
Non ci sono parole davanti al fallimento di questa politica Comunale - conclude Jacopo Bianchi - tante Associazioni e realtà culturali invitate semplicemente a "fare numero" durante i lavori del Laboratorio per poi, al momento di distribuire i posti per le iniziative, chiamare agenti estranei.

un esempio su tutti, lo spazio libri proposto dalle librerie di zona proprio per contribuire e promuovere una tra le attività più caratteristiche di Sant'Ambrogio è stato affidato ad una libreria che ha sede in via Corridoni. è forse questa la Partecipazione del Quartiere 1?

«Le iniziative del Comune riguardanti piazza Ghiberti dove si affiancheranno piacevolmente concerti jazz gratuiti, attività commerciali e culturali, rappresentano la concretizzazione dei progetti più volte espressi sotto il titolo "una nuova qualità della vita a Firenze.

Questa è la strada giusta sostiene da continuare e perseguire per il futuro». Lo ha detto il capogruppo dei Verdi Giovanni Varrasi che ha anche chiesto alla giunta «di realizzare al più presto nuove isole pedonali sulla direttrice piazza Alberti, piazza Beccarla, centro; in San Niccolò e in spazi da definire della periferia». «Il quartiere di Sant'Ambrogio - ha aggiunto l'esponente del centrosinistra - vede ridisegnata la sua funzione con grande valorizzazione delle sue case, negozi, attività imprenditoriali.

Lo stesso può avvenire per altri quartieri della città sul modello delle più affascinanti città europee. Nuovi affari, nuove imprese, anche giovanili, nuove culture. Questo è uno dei settori dove la città può svilupparsi in maniera equilibrata e umanamente compatibile». «Anche per quanto riguarda i parcheggi scambiatori attualmente poco utilizzati dagli automobilisti - ha proseguito Varrasi - sarà utile insistere con comunicazioni mirate, spazi attrezzati, maggior integrazione col servizio pubblico.

Questi luoghi potranno essere conosciuti dalla cittadinanza anche con iniziative culturali e/o musicali da svolgersi negli spazi dei parcheggi. Le piazze cittadine nuove, vecchie e da costruire dovranno essere l'elemento estetico, urbanistico e di riferimento di questo progetto». «Facciamo all'associazione dei commercianti e alle associazioni culturali perché sposino fino in fondo questo progetto di città - ha concluso il capogruppo dei Verdi - per il nostro gruppo consiliare, come è ormai chiaro, questo progetto politico di governo è strategico per le loro politiche».

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