Lenny Kravitz testimonial a Firenze della campagna no excuse

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 giugno 2005 16:23
Lenny Kravitz testimonial a Firenze della campagna no excuse

05/06/2005 - Lenny Kravitz dopo il concerto di ieri sera al Mandela Forum, è rimasto a Firenze e questa mattina ha incontrato a Palazzo Medici Riccardi giornalisti e studenti delle scuole superiori della Provincia di Firenze. Una breve visita, ma sufficiente per spiegare la sua adesione alla campagna delle Nazioni Unite No Excuse 2015 che richiede il raggiungimento degli otto obiettivi del Millennio che 189 capi di stato e di governo, nel 2000 in occasione del Millennium Summit, si sono impegnati a raggiungere entro il 2015: eliminare la povertà estrema e la fame, assicurare l’istruzione primaria, promuovere l’eguaglianza fra uomini e donne, ridurre la mortalità infantile e maternale, combattere le malattie che oggi devastano intere regioni del pianeta, proteggere l’ambiente, assicurare acqua potabile e creare un’alleanza globale a favore dello sviluppo.
“Io credo nella campagna “No excuse 2015” perché sono troppe nel mondo le persone che ogni sera si addormentano senza aver messo nulla nello stomaco.

La povertà affligge un miliardo di uomini e donne nel nostro pianeta- ha dichiarato Lenny Krawitz- Non ci sono scuse ora per queste ingiustizie e non ce ne saranno nel 2015. I governi dovranno ascoltare le nostre voci e rispettare le promesse.” E ha poi aggiunto: “ Sono fermamente convinto che ognuno di noi deve cominciare ad agire nel suo piccolo, perché le disparità e la povertà c’è ovunque. E’ una scelta: agire o non fare nulla. E fare qualcosa è alla portata di chiunque”.
Accanto a Lenny Kravitz, che ha dato il suo pieno appoggio alla campagna facendosi arrotolare in un grande white band (fascia bianca simbolo della lotta alla povertà) dalla conduttrice di Mtv e maestra di cerimonia della giornata fiorentina Paola Maugeri, il presidente della Provincia Matteo Renzi e Marina Ponti, vicedirettrice della Campagna Onu “No excuse 2015”.

«Lo spazio di azione per eliminare la povertà che abbiamo oggi non potremo averlo mai più - ha detto il presidente della provincia Matteo Renzi – siamo noi, che siamo cresciuti dopo le ideologie e le grandi guerre, noi dell’Erasmus che possiamo fare gli scambi culturali e muoverci per l’Europa senza problemi, noi di internet che possiamo comunicare con il mondo senza problemi e in tempo reale, che non abbiamo più alibi». «Dobbiamo agire ora e subito- ha continuato Renzi, rivolgendosi alla platea di ragazzi - partendo dalle piccole cose, dai comportamenti individuali per cambiare le realtà più povere e ingiuste.

È significativo che l’evento di oggi cada nell’anniversario di piazza Tien An Men». A porre l’attenzione sull’impegno dell’Italia per gli obiettivi del Millennio la voce di Marina Ponti delle Nazioni Unite : “L’Italia fa troppo poco per raggiungere gli obiettivi ed è all’ultimo posto nel mondo per gli aiuti allo sviluppo. E’ una situazione paradossale perché nonostante il disimpegno del governo nel rispettare le promesse, i cittadini italiani, secondo un recente sondaggio europeo, sono al secondo posto, dopo gli svedesi, per grado di conoscenza degli obiettivi e sarebbero disponibili ad un aumento dell’1% le proprie tasse perché fossero raggiunti davvero entro il 2015.”
Anche Mtv sostiene da marzo la campagna “No Excuse 2015”.
Paola Maugeri, da sempre impegnata su temi sociali e civili ha aderito alla campagna di Mtv e se ne è fatta portavoce “Il mondo è nostro e il suo futuro dipende da noi, da noi ragazzi.

Un mondo in cui miliardi di persone non hanno da mangiare, da bere, non hanno medicine, non hanno un tetto sotto cui dormire, non hanno i più elementari diritti è un mondo da cambiare. Perché se noi non ci occupiamo del mondo sarà il mondo a occuparsi di noi!”.

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