Province toscane: solo tre siti internet istituzionali accessibili

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 aprile 2005 14:57
Province toscane: solo tre siti internet istituzionali <I>accessibili </I>

Soltanto la Provincia di Firenze insieme a quelle di Arezzo e Grosseto hanno un sito "accessibile" in un panorama toscano in cui l'oltre 80% dei siti istituzionali non arriva nemmeno al minimo. Siena vince la sfida dell'accessibilità sul web tra i Comuni.
Questi sono i primi risultati di un'indagine condotta all'interno del progetto FIDIA che aveva come obiettivo quello di testare il livello di rispetto delle direttive sull'accessibilità fissate dalla legge Stanca. Sei persone con disabilità (in maggioranza di tipo fisico, paraplegia e tetraplegia), selezionate sulla base di competenze già acquisite riguardo al web, stanno portando avanti un corso di formazione che li renda capaci di operare sull'accessibilità di Internet, svolgere in questo senso attività di consulenza, realizzare siti privi di barriere virtuali.

L'obiettivo è far sì che - una volta concluso il percorso formativo, nel mese di aprile - queste sei persone possano proporsi come consulenti per adeguare nell'ottica dell'accessibilità siti già esistenti, o per realizzare nuove risorse informative. Il gruppo e il lavoro che nascerà, presso enti pubblici o privati, saranno gestiti dall'insieme dei soggetti partner del progetto.
Accanto alla formazione - per avere un'idea dello "stato dell'arte" in tema di accessibilità del web - il progetto ha dunque condotto un'indagine tra 49 portali di pubbliche amministrazioni (province e comuni capoluogo), aziende di servizi pubblici, università toscane, valutando per ciascun sito l'assenza di barriere informatiche, fattore indispensabile perché le pagine web possano essere consultate anche da persone con disabilità.
Il progetto "Fidia" (Formazione di impresa rivolta a persone disabili sul tema dell'accessibilità del web) è finanziato dal Fondo Sociale Europeo tramite il Consorzio "Esprit", portato avanti dall'associazione di promozione sociale "Nautilus" di Firenze (capofila) in collaborazione con Cesvot, Anpas Toscana, Uildm di Pisa, cooperativa "Ulisse", Anci e il Palinsesto (per la fornitura del know how rispetto allo sviluppo di impresa nel campo dei servizi informativi).

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