Domani Giornata europea della Giustizia Civile

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 ottobre 2004 14:57
Domani  Giornata europea della Giustizia Civile

Il dibattito sulla riforma dell'ordinamento giudiziario tocca anche la questione del controllo della formazione sia degli avvocati, ma soprattutto dei magistrati in rapporto all'autogoverno. Soprattutto nel momento in cui l'operatore della Giustizia è chiamato a tener conto non solo dei cambiamenti della sua professione in Italia, ma deve tenere sempre danti a l'evoluzione delle normativa europee. Uno stimolo a non perdere di vista questa prospettiva verrà dalla 2° Giornata europea della Giustizia Civile, organizzata per domani 16 ottobre (ore 10.30, Aula della Corte d'Assise ex Santa Verdiana, Via dell'Agnolo, 8, Firenze) dall'Associazione Gian Paolo Meucci con il patrocinio della Presidenza della Corte d'Appello di Firenze e la collaborazione di EUROFORUM Firenze. Nel corso dell'incontro, presieduto dal presidente della Corte d'Appello Marcello De Roberto, interverranno Giovanni Mammone, membro del Csm, Vincenzo Vigoriti, Docente di diritto comparato all'Università di Firenze, Sally Cullen, magistrato britannico.

E' previsto anche un intervento di saluto del presidente del Consiglio nazionale forense, Guido Alpa, oltre a interventi programmati di autorità e giuristi. L'obiettivo dell'incontro è individuare le nuove competenze professionali degli avvocati e dei magistrati dell'Unione europea, con particolare attenzione alla tutela dei diritti della persona e dei minori. L'Associazione Gian Paolo Meucci, la cui missione è quella di sviluppare le idee e proseguire l'opera del Giudice dei minori Gian Paolo Meucci si è resa protagonista di una serie di iniziative soprattutto nei primi anni di vita (dal 1987). Tra i momenti più significativi vi è stato l'impegno per la realizzazione del cosiddetto Solliccianino (1989), l'istituto di pena fiorentino destinato ai "giovani adulti", in età fra 18 e i 30 anni.

Quella struttura "intermedia" rappresenta concretamente il fulcro della visione giuridico - culturale e dell'impegno civile e umano di Gian Paolo Meucci. Fin dall'inizio della sua attività l'Associazione si è posta l'obiettivo di fornire ai magistrati minorili un supporto di carattere culturale e scientifico per la loro attività, organizzando e promovendo momenti di confronto e di scambio di esperienze fra esponenti delle diverse discipline. Mettendo a disposizione le più qualificate professionalità del territorio.

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