Il 17 e 18 ottobre a Firenze i Ministri del'Interno di cinque paesi d'Europa
Un nuovo servizio del comune di Calenzano per l’integrazione degli stranieri

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 ottobre 2004 23:25
Il 17 e 18 ottobre a Firenze i Ministri del'Interno di cinque paesi d'Europa<BR>Un nuovo servizio del comune di Calenzano per l’integrazione degli stranieri

Obiettivo discutere su come fermare l'immigrazione. Nel timore di tragiche per gli immigrati, le associazioni antirazziste hanno deciso di mobilitarsi per lottare contro l'affondamento delle navi, il rimpatrio in accordo con Gheddafi. Mentre a Roma hanno iniziato lo sciopero della fame per il diritto al soggiorno, contemporaneamente hanno luogo mobilitazioni a Roma e Napoli, a Bologna e Milano. Parte perciò un appello a scendere in piazza il 16 ottobre (ore 15:30) a Piazza San Marco di Firenze per la pace, la libertà e la sanatoria per tutti.

Tutte le famiglie di cittadini immigrati che, dall’anagrafe o per segnalazione degli istituti scolastici, risultano i nuovi arrivati nel territorio comunale di Calenzano, riceveranno una lettera di “benvenuto” da parte di un comitato di accoglienza.

Il comitato, costituito da un rappresentante del Consiglio comunale degli stranieri, un rappresentante dello Sportello Immigrati del Comune, un rappresentante delle associazioni, proporrà un incontro con la famiglia, presso il comune o a domicilio, allo scopo di presentare i servizi del comune – scuola, anagrafe, servizi sanitari e sociali - e di accompagnarvi la nuova famiglia se ce ne fosse bisogno.
“L’idea di fondo di questo progetto, nato dalla collaborazione di tutti i soggetti attivi sull’integrazione dei cittadini immigrati (amministrazione comunale, Sportello Immigrati, Consiglio comunale degli stranieri, scuola e associazioni) è proprio quella di portare i servizi alle persone, non aspettare che le persone raggiungano i servizi”, ha affermato Salvatore Cardellicchio, assessore comunale alle politiche sociali, nella conferenza stampa per la presentazione del progetto che si è svolta stamani in Comune.
“Il nuovo servizio non vuole essere invasivo – ha spiegato Boris Bek-Uzarov dello Sportello Immigrati, “né burocratizzare i rapporti del Comune con i cittadini stranieri, ma al contrario facilitarli.

In questo vogliamo avvalerci dell’esperienza dello Sportello Immigrati, che ha sempre avuto un approccio improntato all’ascolto e alla vicinanza ai problemi degli stranieri, tanto da diventare un punto di aggregazione importante”.
Il servizio della Rete di Accoglienza Immigrati, però, non parte dal presupposto che ogni famiglia immigrata sia un problema, ma soprattutto un soggetto che ha dei diritti, in primis appunto quello di essere informati sui servizi e messi in condizione di usufruirne.
“Da sottolineare – ha aggiunto Cardellicchio, “l’apporto del Consiglio degli Stranieri alla nascita di questo progetto.

Facendo da mediatore tra cittadini immigrati e sistema pubblico, ha potuto svolgere una preziosa funzione di filtro e rilevazione dei problemi più sentiti, primo fra tutti quello dell’inserimento scolastico dei bambini stranieri”.
Il servizio rientra in un progetto più complessivo di integrazione dei cittadini immigrati, per il quale il Comune ha richiesto 22.000 euro di fondi ministeriali per attività di inserimento scolastico. Il servizio della Rete di Accoglienza avrà invece per il Comune un costo di 6700 euro per il periodo ottobre 2004-dicembre 2005.
Nel territorio del Comune di Calenzano gli stranieri regolarmente residenti sono attualmente circa 400, con una forte presenza delle comunità rumena, albanese e marocchina.

Lo Sportello Immigrati fornisce una media di 400 consulenze all’anno.

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