Palio: la carriera dell'Assunta in mano alla magistratura?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 agosto 2004 17:34
Palio: la carriera dell'Assunta in mano alla magistratura?

Sull'ecatombe di cavalli a Siena piomba l'inchiesta della magistratura sulla sicurezza di piazza del Campo, e la reazione di tanti anonimi con messaggi violenti e intimidatori giunti in questi giorni per fax e per e-mail agli uffici comunali. Rispetto all'iniziativa della Procura la posizione del Comune, con il sindaco oggi in conferenza stampa alla presenza dei deputati della Festa e dei dirigenti di contrada, è di contribuire a fare chiarezza su tutti gli aspetti della vicenda e in particolare sull'incidente che ha portato alla morte del cavallo del Bruco, Amoroso.
“La morte è stata causata dall'impatto contro le protezioni, senza che il bandierino sia stato toccato - afferma Cenni - La causa va dunque ricercata nella dinamica della corsa e in casi come questo i meccanismi di prevenzione, anche i più dettagliati come i nostri, possono fare ben poco”.

Sul fronte giudiziario, la novità è la formalizzazione del dissequestro della carcassa di Amoroso, dopo l'effettuazione dei prelievi ematici. Niente autopsia, dunque, proprio perché le motivazioni dell'incidente sono chiare. Arrivano invece notizie rassicuranti sulla condizione degli altri cavalli. Sull'inchiesta aperta dal pubblico ministero Mario Formisano - che ipotizza il reato di maltrattamento di animali a carico di ignoti - in base alla legge 189 da poco entrata in vigore, Cenni si dice fiducioso e chiarisce la posizione dell'amministrazione comunale rispetto alla possibilità, per le manifestazione storiche e culturali, di ricevere l'approvazione da parte della Regione competente, che escluderebbe l'applicabilità della legge stessa.

Il sindaco chiude con un appello rivolto a tutta la città e a tutti i soggetti protagonisti del Palio: l'obiettivo è difendere la Festa.

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