Palio: gli Ecologisti chiedono meccanismi di tutela e salvaguardia per la selezione dei cavalli e per la sicurezza della Piazza

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 agosto 2004 11:13
Palio: gli Ecologisti chiedono meccanismi di tutela e salvaguardia per la selezione dei cavalli e per la sicurezza della Piazza

''Il sindaco di Siena informi l'opinione pubblica sulle condizioni di salute degli altri quattro cavalli e dei relativi fantini caduti ieri durante la corsa di piazza del Campo''. Lo dichiara in una nota Mauro Bottigelli, responsabile della Lega Anti Vivisezione, settore Palii e Feste con animali, che spiega ''invece di ostentare discutibili sicurezze e protezioni all'avanguardia che, puntualmente, vengono smentite dal tragico bollettino di cavalli uccisi a causa del Palio di Siena, ben 48 dal 1970, si chiarisca la tragica morte di ieri del cavallo Amoroso''.

La Lav, che in queste ore sta raccogliendo informazioni utili alla denuncia per maltrattamento di animali e omissione di atti d'ufficio, da presentare alla Procura della Repubblica di Siena per i gravissimi incidenti avvenuti durante il Palio dell'Assunta, chiede ''il sequestro del cavallo schiantatosi ieri sulla pista, calpestato dai fantini senza che il buon senso e la pieta' suggerisse di interrompere la corsa, e il sequestro degli altri quattro cavalli che risulterebbero feriti, prima che sulla loro sorte cali l'oblio o vaghe rassicurazioni''.
La senatrice Ds Acciarini, di Sinistra Ecologista, è intervenuta sull'incidente accaduto nel corso del Palio dell'Assunta, esprimemndo "allarme e preoccupazione per le modalità della manifestazione, considerando anche che da pochi giorni è in vigore la nuova legge sui maltrattamenti agli animali".
"Da anni Siena ha messo in atto meccanismi di tutela e salvaguardia per la selezione dei cavalli da Palio e per la sicurezza della Piazza, mi sorprende che la senatrice Chiara Acciarini non ne sia a conoscenza" risponde il sindaco di Siena, Maurizio Cenni, anche lui Ds.

"L incidente avvenuto ieri sera - afferma il sindaco - riteniamo sia dovuto ad una non corretta impostazione della traiettoria della curva. Infatti il cavallo non ha riportato nessuna lesione agli arti. I meccanismi di tutela e salvaguardia degli animali che corrono in piazza non fanno parte di quanto accaduto". Viene poi ricordato che i cavalli a Siena sono selezionati a partire dall'inverno per le loro caratteristiche biometriche ed ematiche. Solo i mezzosangue, con rigida esclusione dei purosangue, fanno parte di questa selezione.

Gli animali devono fare un corretto programma di allenamento e sono soggetti a controlli del sangue. Da anni poi sono presenti in piazza i materassi da formula 1 per la sicurezza. "Siena -continua Cenni- non contravviene alle disposizioni del titolo IX-bis del libro II del codice penale, ovvero alle disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali. Inoltre, nessuna delibera regionale è richiesta per lo svolgimento del Palio". "La senatrice Acciarini fa confusione aggiunge il sindaco proprio il riconoscimento di manifestazione storica, come previsto dalla legge 189 del 20 luglio 2004, rappresenta infatti una sorta di paravento per le manifestazioni nei confronti dell applicazione delle normative sul maltrattamento degli animali".

"Infine, se il vicepresidene vicario di Roma Monica Cirinnà non vuole più avere rapporti con Siena conclude il sindaco forse potrebbe cominciare proprio chiedendo di cambiare il nome alla propria Piazza di Siena".
Censura nelle riprese tv?
Secondo invece un'associazione animalista sarebbe stata omessa la divulgazione di alcune immagini riferite agli incidenti nella corsa. Secondo una nota del Consorzio per la tutela del Palio di Siena "le immagini in diretta Rai hanno avuto il medesimo trattamento per i tre giri della Piazza del Campo, compreso il terzo passaggio a San Martino che ha mostrato le drammatiche e dolorose immagini dell'incidente accorso al cavallo del Bruco.

Niente quindi è stato omesso sull'episodio e sulle conseguenze dello stesso". Sempre secondo il Consorzio, presieduto da Gianfranco Bimbi, priore della Civetta, "i replay successivamente inviati sono stati montati tenendo conto del rispetto dell'animale così come del telespettatore in quanto l'insistenza su immagini riprese da diverse posizioni niente avrebbe aggiunto al triste evento e avrebbe solo spettacolarizzato lo stesso". Sempre il Consorzio precisa che "la domanda presentata da emittenti private, pervenuta oggi per la ricezione delle immagini dell'incidente, è stata prontamente accolta senza nessuna titubanza.

Inoltre precisiamo che, come in casi analoghi, i nostri tecnici già poche ore dopo la conclusione della corsa, hanno messo a disposizione delle autorità preposte tutto quanto girato dalle diverse telecamere e nelle diverse angolazioni". "Respingiamo - conclude la nota - pertanto la speciosa strumentalizzazione sulla materia del contendere che dimostra l'improvvisazione e l'infondatezza delle accuse che spesso vengono rivolte al Palio, a chi lo organizza e a chi lo tutela".
Il Consorzio per la tutela del Palio di Siena, che ha l'esclusiva di tutto quanto appare in tv e che gestisce in proprio le riprese, compresa la regia, per poi trasmettere i filmati ad altre emittenti, Rai compresa.

I Capitani e i Priori delle Contrade di Siena si sono riuniti ieri pomeriggio a Palazzo Comunale con il sindaco Maurizio Cenni e con i Deputati della Festa per un aggiornamento sulle polemiche e sui commenti che si sono succeduti dopo il Palio del 16 agosto.
"Siamo insieme e uniti -dice il Sindaco di Siena- pronti a difendere la Festa da tutti gli attacchi.

Siamo convinti di aver fatto sempre tutto quanto è nelle nostre possibilità per prevenire gli incidenti e per garantire la sicurezza. Non accettiamo le strumentalizzazioni di coloro che speculano sulla nostra Festa".

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