In rete i catasti storici di tutta la Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 luglio 2004 19:21
In rete i catasti storici di tutta la Toscana

FIRENZE - Promuovere la conoscenza del territorio regionale in una prospettiva storica, attraverso la catalogazione e la riproduzione digitale delle cartografie dei secoli passati e in particolare dei catasti ottocenteschi. E' questo l'obiettivo di un protocollo di intesa firmato questa mattina a Firenze, nei locali dell'Archivio di Stato, tra la Regione Toscana, rappresentata dall'assessore all'ambiente Tommaso Franci, e la Direzione generale per gli archivi del Ministero per i beni e le attività culturali, rappresentata dal direttore generale Salvatore Italia.
"La cartografia del passato, particolarmente ricca e accurata per la nostra regione, è da sempre una fonte indispensabile per gli studi degli ambienti naturali, degli insediamenti umani, delle infrastrutture antiche - spiega Franci - Ma quella che ci offre non è una conoscenza fine a se stessa, perché costituisce una parte importante di quei quadri conoscitivi su cui devono imperniarsi gli atti di pianificazione e governo del territorio.

Per questo intendiamo promuovere questa conoscenza, mettendo a disposizione degli enti locali, ma anche di tutti i cittadini, una base cartografica storica, omogenea e certificata, confrontabile con le moderne mappe topografiche e catastali". E' in questa direzione che va il progetto Castore (acronimo per Catasti Storici Regionali), oggetto dell'intesa firmata oggi per dare il via ad una collaborazione biennale tra il Servizio geografico regionale e gli Archivi di Stato di Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa, Pisa, Pistoia, Prato, Siena.
Il progetto prevede l'acquisizione, la catalogazione e la riproduzione digitale delle mappe dei castasti ottocenteschi e in particolare del catasto leopoldino, presente su gran parte del territorio toscano, del catasto borbonico, per il territorio della provincia di Lucca, e del catalogo estense, per il territorio della provincia di Massa Carrara.

In caso di eventuali lacune si ricorrerà ad altre fonti cartografiche, per esempio al catasto francese. Grazie a questo progetto saranno così consultabili in rete oltre 11 mila mappe storiche catastali, a copertura dell'intero territorio della Toscana.
Il progetto si avvarrà della collaborazione e del supporto scientifico del Dipartimento di studi storici e geografici dell'università di Firenze. Un'idea di come potranno essere consultate in rete le mappe storiche è già possibile ricavarla sul sito della Regione Toscana.

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