Pratale: storia e memoria di una strage dimenticata

Redazione Nove da Firenze
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22 aprile 2004 17:27
Pratale: storia e memoria di una strage dimenticata

TAVARNELLE Val DI PESA – Una ricerca su documenti d’archivio e testimonianze dirette sulla strage di Pratale, perpetrata a Tavarnelle Val di Pesa, nel Chianti, nel luglio del ’44 dai nazisti in ritirata e che costò la vita a 12 civili, è stata commissionata dal Comune di Tavarnelle. I risultati del lavoro sono stati raccolti in una pubblicazione dal titolo «La strage di Pratale: storia e memoria di una strage dimenticata. 23 luglio 1994». Il volume, scritto da Francesco Catastini e Fabrizio Silei, con un’introduzione di Ivan Tognarini, presidente dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, e una presentazione di Enrico Cecchetti, vicepresidente del Consiglio Regionale della Toscana., verrà presentato domenica 25 aprile a Tavarnelle alla presenza degli autori.
Il libro è il primo tentativo sistematico, a sessant’anni di distanza dall’evento, di ricostruzione dei fatti di Pratale.
«Quello fatto è un lavoro di ricerca e di testimonianza approfondito – commenta il sindaco di Tavarnelle Stefano Fusi – utile per non disperdere la memoria di un episodio gratuitamente tragico che ha segnato la storia recente del nostro territorio e importante perché è sulla memoria storica che si può costruire un futuro condiviso».
In occasione del 25 aprile 2004, sessantesimo anniversario della Resistenza e della Liberazione in Toscana, a Tavarnelle Val di Pesa in località Pratale verranno commemorate le dodici vittime della strage nazifascista perpetrata dai tedeschi in ritirata la sera del 23 luglio 1944.


Il volume pubblicato dall’Amministrazione Comunale di Tavarnelle Val di Pesa, nell’ambito del progetto IdeM Identità e Memoria, per i tipi di Pagnini e Martinelli Editori, raccoglie in 230 pagine due saggi che presentano e discutono documenti d’archivio e testimonianze frutto di una ricerca sulla strage di Pratale. Il testo presenta in appendice anche le fotografie dei testimoni intervistate e delle vittime, ed è diviso in due parti. La prima parte è stata curata dallo storico Francesco Catastini, e presenta i risultati di una prima ricerca d’archivio sui documenti relativi all’episodio.

La ricerca è stata condotta presso l’Archivio di Stato di Firenze, l’Archivio dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, l’Archivio Comunale di Tavarnelle e ha portato nuovi elementi utili alla ricostruzione dei fatti. La seconda parte del volume è stata curata dal sociologo Fabrizio Silei, curatore del progetto IdeM e della Banca della Memoria del Comune di Tavarnelle Val di Pesa. In essa, oltre a ricostruire l’episodio attraverso le testimonianze delle vittime, si indaga su come la strage cambiò le loro vite, sulle differenti strategie adottate dai familiari delle vittime per elaborare il proprio lutto e per gestire e comunicare la memoria dell’evento, sul rapporto con le istituzioni nel dopoguerra, e su altri aspetti a carattere socio-storico.

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