Terra Futura: il “mondo migliore” a portata di mano
Quattro giorni alla Fortezza da Basso insieme alla Fondazione Banca Etica

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 gennaio 2004 16:51
Terra Futura: il “mondo migliore” a portata di mano<BR>Quattro giorni alla Fortezza da Basso insieme alla Fondazione Banca Etica

FIRENZE “Terra Futura”, è questo il nome della prima mostra-convegno internazionale delle buone pratiche di sostenibilità organizzata dalla Fondazione Culturale di Banca Etica in collaborazione con la Regione Toscana e presentata oggi al World Social Forum di Bombay dal presidente Claudio Martini assieme a Sabina Siniscalchi, direttore della Fondazione della banca. Terra Futura si terrà dal 1° al 4 aprile presso la Fortezza da Basso di Firenze: quattro giorni di convegni, seminari, workshop, affiancati da uno spazio fieristico d’eccellenza per illustrare le cosiddette “utopie concrete”, ovvero le invenzioni, le tecnologie, gli strumenti già patrimonio dell’umanità per affermare uno sviluppo sostenibile ma che ancora non hanno assunto un ruolo chiave nell’attuale modello economico globalizzato. Per Claudio Martini “la Regione Toscana e Banca Etica hanno l’ambizione di lavorare insieme con un obiettivo chiaro: garantire un futuro più equo e sostenibile al nostro pianeta”.

E’ da questo presupposto che nasce l’idea di Terra Futura, un evento che rappresenta la prima concreta occasione a livello europeo per un confronto trasversale e costruttivo tra le buone pratiche di sostenibilità in tutti i settori: dalla vita quotidiana, alle produzioni industriali per giungere alla prassi di buon governo. Per il presidente “le esperienze del Meeting di San Rossore, del Forum Sociale Europeo, della Dichiarazione di Firenze sul Cibo, del percorso di certificazione etica delle imprese toscane indicano come la collaborazione virtuosa tra istituzioni, imprese e società civile sia oggi l’unica strada percorribile per ricostruire un’etica di convivenza globale, fondata sui diritti dell’uomo e sulla ecoefficienza ambientale.” Terra Futura è articolata in cinque filoni: abitare, produrre, coltivare, agire, governare.

Su di essi si snodano temi quali l’ambiente, la mobilità, la responsabilità sociale delle imprese, la trasparenza delle filiere produttive, le economie solidali, la finanza etica, la bioarchitettura e la bioagricoltura, le energie alternative, il commercio equo e solidale la cooperazione, il turismo responsabile, il consumo critico etc. All’interno di Terra Futura, il primo e il 2 aprile, la Regione Toscana organizza inoltre ENCORE, la Conferenza delle Regioni Europee sull’Ambiente, dedicata alle politiche di cooperazione tra gli assessorati all’ambiente delle regioni dell’Unione Europea guidate attualmente dal toscano Tommaso Franci.

La Conferenza ha lo scopo di migliorare le politiche ambientali ed accrescere la cultura e l’efficacia dello sviluppo sostenibile nei territori della Comunità. Sempre alla Fortezza avrà luogo la Conferenza Regionale sull’Ambiente dal titolo “La via della Ecoefficienza” che si concentrerà sulla necessità di incrementare fortemente l’efficienza nell’utilizzo delle risorse naturali e che evidenzierà le principali esperienze di sostenibilità a livello locale. Il Comitato di Garanzia di Terra Futura è presiduto da Wolfang Sachs del Wuppertal Institute mentre il coordinatore è Karl Ludwig Shiebel della Fiera delle Utopie Concrete.

Partecipano al comitato intellettuali come Vandana Shiva, Paul Hawken, Marcello Buiatti, Gianfranco Bologna, Susan George, Gotelind Alber, Magrit Kennedy, Carlo Petrini, Tonino Perna.

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