La squadra viola che stasera affronterà il Palermo avrà qualche novità legata al turn over imposto da Cavasin. Senza cambiare il modulo tattico dell’ultima vittoriosa partita con il Treviso, le varianti riguarderanno difesa e centrocampo. Il 3-4-1-2 della Fiorentina vedrà Cejas in porta, Baronchelli – Lucarelli e Ripa in difesa, Rizzo – Di Livio – Bismark e Scaglia a centrocampo, Maspero trequartista dietro le punte Riganò – Graffiedi. Quindi fuori Maggio e Cherubini (rimasti a Firenze) oltre a Comotto e Ariatti (in panchina).
Sarà attuato lo schema di gioco che prevede Rizzo esterno di destra e Bismark esterno di sinistra : entrambi in fase difensiva affiancheranno il trio di centrali, dando origine al 5-3-2. Grande fiducia ancora una volta a Maspero, che giostrerà a centrocampo verticalizzando per la coppia di attaccanti viola, naturalmente riconfermati. In panchina insieme a Ivan ci saranno Comotto, Helguera, Ariatti, De Vezze, Andreotti e Cossato. Il Palermo di Zamparini risponderà con il modulo 4-4-2. La squadra che Baldini manderà in campo potrebbe essere composta da Berti in porta, Ferri – Atzori – Terlizzi e Conteh in difesa; Gasbarroni – Di Donato – Corini e Mutarelli a centrocampo, Toni e Pepe (o Brienza) le punte.
In panchina insieme a Santoni saranno Accardi, Nastase, Codrea, Vannucchi, Vasari e Brienza (o Pepe). Grande attesa per lo scontro tra i due bomber delle rispettive squadre: l’emiliano Luca Toni (1 gol fatto ) tra le fila dei rosanero ed il siciliano Christian Riganò (5 gol fatti) punta viola. Arbitrerà l’incontro il Signor Dondarini. All'ex Favorita (oggi chiamato stadio R. Barbera) sono attesi circa 20.000 spettatori. Esigua la pattuglia dei tifosi viola (gran parte provenienti da Malta, Siracusa e Palermo) vista la distanza, il fatto che si giochi in turno infrasettimanale e la diretta televisiva su Sky. Alessandro Signorini
