Per Violenza assistita intrafamiliare si intendono gli atti di violenza fisica,verbale, psicologica, sessuale ed economica compiuti su figure di riferimento o su altre figure -adulte o minori- affettivamente significative, di cui la/il bambina/o può fare esperienza direttamente (quando la violenza avviene nel suo campo percettivo), indirettamente (quando la/il bambina/o è a conoscenza della violenza) e/o percependone gli effetti (C.I.S.M.A.I.,1999) Studi e ricerche sulla witnessing violence sono iniziati negli anni ’70 e ormai molti autori, a livello mondiale, hanno scritto sui danni che ne derivano a bambine e bambini.
Essa è inoltre indicata come fattore di rischio per altri tipi di maltrattamento come il maltrattamento fisico, la trascuratezza e l’abuso sessuale. Nonostante la frequenza dei casi, l’esistenza e la gravità di queste situazioni vengono tuttora sottovalutate, sia dal punto di vista del riconoscimento sociale del fenomeno, che sotto il profilo della necessità di interventi adeguati di tutela e cura. L’aspetto della sottovalutazione dell’impatto della violenza assistita su bambine e bambini è stato sottolineato anche nel Documento del Gruppo di Studio attinente all’area “La tutela e la cura del soggetto in età evolutiva” dell’Osservatorio Nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, redatto nel 2002.
Il Terzo Congresso Nazionale del C.I.S.M.A.I. viene interamente dedicato alla Violenza assistita e intende rappresentare un momento di bilancio rispetto al lavoro sul campo, dare atto dei risultati conseguiti, aprire uno spazio di confronto sui nodi problematici in materia di prevenzione, tutela e cura e avviare uno scambio di studi ed esperienze anche in una dimensione internazionale.
Il Coordinamento Italiano dei Servizi contro il Maltrattamento e l’Abuso all’Infanzia (C.I.S.M.A.I.) nasce nel 1993 su iniziativa di alcuni centri e servizi attivi nell’ambito del lavoro di prevenzione e presa in carico dei casi di abuso e maltrattamento a danno di bambine e bambini.
La presentazione ufficiale è avvenuta in occasione del Pre-Congress della IV Conferenza Europea sul bambino maltrattato dell’International Society for Prevention of Child Abuse and Neglect (ISPCAN), svoltasi ad Abano Terme nel marzo del 1993. Il Coordinamento costituisce un’associazione unica in Italia per le caratteristiche di multidisciplinarietà e di riflessione teorica, che parte dalla pratica direttamente esperita da chi lavora sul campo. La validità dei presupposti del C.I.S.M.A.I.
è testimoniata, da un lato, dal costante e crescente interesse manifestato dai soci che partecipano alle attività di confronto e approfondimento con impegno e professionalità, dall’altro dalla partecipazione del Coordinamento ad alcuni organismi importanti per gli indirizzi regionali e nazionali delle politiche a favore dell’infanzia.
L’obiettivo fondamentale è quello di “costituire una sede permanente di carattere culturale e formativo nell’ambito delle problematiche inerenti le attività di prevenzione e trattamento della violenza a danno di minori, con particolare riguardo all’abuso intrafamiliare” (art.1 dello Statuto).
Il C.I.S.M.A.I.
promuove il coordinamento di centri e servizi, pubblici e privati, che operano nel campo della prevenzione e del trattamento dell’abuso in danno di minori, identifica linee guida e definisce protocolli di intervento utilizzabili dai diversi servizi interessati, promuove convegni, seminari, dibattiti, ricerche, pubblicazioni,corsi di formazione.
Ogni due anni, su proposta dei soci, vengono individuate alcune aree particolarmente rilevanti da analizzare, attorno alle quali si sviluppano percorsi di studio e ricerca attuati attraverso specifiche Commissioni scientifiche.
