Il Comune di Firenze acquisterà la casa albergo di via Chiusi?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 luglio 2003 15:03
Il Comune di Firenze acquisterà la casa albergo di via Chiusi?

E' quanto vuole sapere la capogruppo di Rifondazione Comunista Monica Sgherri. In una interrogazione la Sgherri sottolinea anzitutto «la mancanza di misure per fronteggiare l'emergenza casa, anche da parte di questo consiglio comunale e dello stesso assessore alla casa». «La casa albergo di via Chiusi di proprietà delle Poste - scrive la capogruppo di Rifondazione - è stata realizzata su un terreno il cui diritto di superficie è del Comune con finalità sociali come quelle di dare una soluzione abitativa a lavoratori fuori sede che autonomamente non potrebbero trovare sul mercato un alloggio.

In via Chiusi - prosegue l'interrogazione - sono ospitate circa 150 persone, singole e nuclei familiari, lavoratori delle Poste ma anche di altri enti pubblici dei quali alcuni vi hanno preso ormai la residenza e altri sono ancora, nonostante gli anni trascorsi, solo domiciliati. Sugli inquilini tutti pesa la minaccia di lasciare libero l'appartamento entro la fine dell'anno per rescissione del contratto con il gestore e a tal proposito è stato siglato un accordo sindacale con Poste Spa affinché queste ultime faciliti i trasferimenti dei lavoratori verso sedi più vicine alla residenza.

Questo accordo, però non riguarda gli inquilini che ormai vi hanno stabilito la propria residenza o gli inquilini domiciliati che lavorano presso altro ente e che per redditi a tutti gli effetti rientrerebbero nella graduatoria per un alloggio in affitto di edilizia pubblica». Per questo la Sgherri chiede anche di sapere se il Comune «non ritiene opportuno ispezionare la fattibilità di un progetto pilota per l'acquisto in multiproprietà, insieme agli altri enti i cui lavoratori attualmente usufruiscono dell'alloggio di via Chiusi» e «quali iniziative intende prendere nei loro confronti per tutelare un loro bisogno e un loro diritto e una soluzione alloggiativi».(mr)

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