Bambini soldato e registrazione delle nascite: esperti da tutto il mondo riuniti da ieri a Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 luglio 2003 18:51
Bambini soldato e registrazione delle nascite: esperti da tutto il mondo riuniti da ieri a Firenze

Esperti provenienti da università, organizzazioni non governative e agenzie delle Nazioni Unite sono da ieri riuniti a Firenze presso il Centro di Ricerca Innocenti dell’UNICEF in un incontro internazionale di due giorni per discutere della registrazione delle nascite come strumento fondamentale di garanzia per i bambini coinvolti nei conflitti armati. L’incontro cercherà di elaborare e pianificare le strategie più opportune per promuovere la registrazione delle nascite nei paesi interessati da conflitti armati in modo che possano essere garantiti a ogni bambino il diritto a una identità, all’istruzione, alla protezione, ai servizi sociali, alla riunificazione con le famiglie, attraverso un semplice atto compiuto alla nascita.


Gravi violazioni dei diritti del bambino quali l’arruolamento dei bambini soldato, il traffico e la sparizione vengono infatti spesso rese più facili dalla mancanza di registrazione in quanto un bambino non registrato è un bambino che non esiste. Entro l’anno verrà pubblicato dal Centro di Ricerca Innocenti un rapporto sull’argomento.
La riunione è stata organizzata dal progetto della Rete europea di ricerca sui bambini nei conflitti armati, un progetto finanziato dal Ministero degli Affari Esteri, che il Centro di Ricerca Innocenti dell’UNICEF coordina in collaborazione con l’Istituto degli Innocenti.

L’incontro si colloca in continuità con il seminario internazionale sul tema dei bambini nei conflitti armati, svoltosi a Firenze nel luglio del 2001 – promosso dai due Ministeri: degli Affari Esteri e del Lavoro e Politiche Sociali, in collaborazione con il rappresentante speciale delle Nazioni Unite per i bambini nei conflitti armati, Olara Otunnu, e organizzato dal Centro Nazionale di analisi e documentazione per l’infanzia e l’adolescenza, dall’Istituto degli Innocenti e dall’UNICEF IRC - durante il quale furono stabilite una serie di iniziative riguardanti la promozione di attività di documentazione, ricerca e formazione sulle conseguenze della guerra sui bambini, di cui il progetto della Rete europea promosso dal Governo Italiano fa parte.


Il progetto della Rete europea prevede per il prossimo autunno anche due seminari sulla valutazione dei progetti e sulle buone pratiche d’intervento per la reintegrazione dei bambini coinvolti nei conflitti armati, organizzati dall’Istituto degli Innocenti.
In questo quadro, il Ministero degli Affari Esteri ha anche istituito una Task Force di esperti italiani con compiti operativi e di raccordo con la Rete europea, coordinata dall’Istituto degli Innocenti e dall’UNICEF IRC.

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