Diventare imprenditore nell'informatica e conquistare la patente europea. E' l'obiettivo del corso di informatica promosso dall'assessorato alle politiche del lavoro, in collaborazione con Smile, l'agenzia formativa della Cgil Toscana, e con i Quartieri 1 e 5 che hanno offerto supporto logistico per il progetto. L'iniziativa, interamente finanziata dal Fondo sociale europeo per un valore complessivo di circa 630 milioni di vecchie lire, permetterà ai 120 partecipanti di conseguire la patente europea (Ecdl, European computer driving licence).
Il corso si articola su due livelli: la prima parte prevede 70 ore di lezione teorica e pratica per 120 iscritti, la seconda, invece, sarà riservata a 15 studenti che abbiamo superato la selezione finale. Un aspetto importante del corso è proprio il fatto che a tutti i partecipanti sarà data la possibilità di arrivare al patentino europeo, che certifica la conoscenza delle nozioni di base dell'informatica. Agli alunni più promettenti, invece, verrà offerta l'occasione di diventare programmatori Java, con ulteriori lezioni in aula e un periodo di tirocinio in alcune aziende del settore.
I futuri imprenditori dell'informatica potranno, poi, arricchire le proprie conoscenze con l'autoapprendimento: verranno forniti, infatti, gli strumenti per utilizzare i pacchetti formativi di aggiornamento che si trovano su Internet. L'esame per il conseguimento della patente europea verrà curato da una commissione esterna composta da esperti di informatica selezionati dall'Aica, l'istituto certificatore per l'Ecdl. Sono state 250 le domande arrivate per 120 posti disponibili. Da ieri sono esposte le graduatorie presso gli uffici dell'assessorato alle politiche del lavoro e nella sede di Smile Toscana in via di Novoli 42.
Tutti coloro che hanno fatto domanda, saranno comunque informati per posta sull'ammissione e riceveranno il calendario delle lezioni e delle sedi. Le lezioni inizieranno il 31 marzo e si terranno, prevalentemente la mattina, nelle aule di quattro scuole: gli istituti "Sassetti", "Gramsci" e "Rodolico" di Firenze, il "Volta" di Bagno a Ripoli e l'"Agnoletti" di Sesto Fiorentino.
