In questi giorni presso la sede provinciale dei Vigili del Fuoco di Pisa stanno avvenendo fatti gravi contro la Rappresentanza sindacale di Base con atti di teppismo e comportamenti intimidatori nei confronti di delegati sindacali.
Questo a seguito della manifestazione a favore della pace dell’8 marzo a Kamp Darby che ha visto anche la partecipazione di una nutrita delegazione di Vigili del Fuoco presenti per dire no alle politiche di guerra e al tentativo di militarizzare il Corpo Nazionale.
I lavoratori presenti si sono indignati notando all’interno della Base Americana mezzi dei Vigili del Fuoco impropriamente utilizzati dal Dirigente provinciale di Pisa.
I rappresentanti sindacali RdB hanno immediatamente inviato una lettera di protesta chiedendo spiegazioni al dirigente stesso e all’ispettorato regionale.
Questo evidentemente non deve essere piaciuto a qualcuno che non ama la scelta di questo sindacato di opporsi a provvedimenti che stravolgerebbero l’identità storica del Corpo dei Vigili del Fuoco facendoli divenire un’appendice del Ministero degli Interni.
Tanto è che nottetempo, con un perfetto stile squadristico da altri tempi, lo spazio riservato all’informazione sindacale della RdB è stato devastato con l’asportazione di tutti i documenti, inoltre si sono ripetutamente verificati atteggiamenti minacciosi contro alcuni nostri delegati.
Il Coordinamento Regionale RdB P.I.
ritiene quanto avvenuto un grave atto aggressione teso a limitare spazi democratici all’interno dei posti di lavoro favorito (speriamo non istigato) da quelle forze che in questi giorni si sono preoccupate di alzare strumentalmente un gran polverone contro i Vigili del Fuoco che hanno partecipato alla manifestazione a Kamp Darby, quelle stesse forze che in questi anni anziché cercare di risolvere i problemi reali che attanagliano i lavoratori si sono fatte promotrici della politica di militarizzazione.