Torna "Emergenza freddo" con 124 posti letto per i senza fissa dimora

Redazione Nove da Firenze
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22 novembre 2002 16:02
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Centoventiquattro posti letto per i senza fissa dimora in tre strutture cittadine. Sono questi i numeri dell'Emergenza freddo, il servizio ormai tradizionale organizzato dall'Amministrazione comunale per offrire un ricovero a chi abitualmente dorme all'aperto nei mesi invernali. "Anche quest'anno si ripete l'iniziativa di solidarietà del Comune nei confronti di chi ha bisogno - spiega l'assessore alle politiche socio-sanitarie Graziano Cioni -, un'iniziativa che vede la partecipazione attiva anche di tante importanti realtà del volontariato.

Inoltre abbiamo aumentato i posti letto a disposizione rispetto all'anno scorso per rispondere a una domanda crescente di accoglienza: siamo passati dagli 82 dell'inverno passato ai 124 di quest'anno". Il servizio è già partito in due strutture (l'Ostello del Carmine e il Centro di accoglienza Fioretta Mazzei) mentre nella terza, la residenza ex-Eca, aprirà i battenti il 2 dicembre: la conclusione è invece fissata per il 31 marzo. Il progetto è curato dalla direzione sicurezza sociale del Comune insieme alla Caritas e a un gruppo nutrito di associazioni del volontariato tra cui la Ronda della Carità, l'Associazione cattolica internazionale al servizio della gioventù (ACISJF), l'Associazione Insieme, il Progetto Arcobaleno, il gruppo di volontariato Vincenziano, Comunità di Sant'Egidio e gli Angeli della città.

Duplice l'obiettivo: fornire alloggio e un pasto caldo ai senza fissa dimora e offrire loro l'opportunità di intraprendere un percorso di rinserimento sociale con l'aiuto di personale qualificato. Per quanto riguarda l'organizzazione dell'accoglienza, l'Ostello del Carmine (via del Leone 35) ha a disposizione 80 posti letto per altrettanti uomini e viene gestito dalla Caritas. Sono invece 20 i posti letto, sempre per uomini, presso il Centro di Accoglienza notturna Fioretta Mazzei (via del Leone 35).

La struttura viene gestita dalla Cooperativa di Vittorio. Il terzo centro di accoglienza è invece dedicato alle donne (24 posti letto): si tratta della Residenza ex-Eca in via del Porcellana a gestione Caritas. La sorveglianza sarà assicurata dall'Amministrazione comunale e dai volontari e gli ospiti dovranno rispettare orari e regolamenti. A tutti i senza fissa dimora che decidono di usufruire dell'accoglienza saranno offerti anche una serie di servizi aggiuntivi come quello di guardaroba, l'assistenza sanitaria, la consulenza legale.

(mf)

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