Ancora indagine su Premafin e Sai mentre Mps prosegue nel suo strappo rialzista

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 ottobre 2002 07:45
Ancora indagine su Premafin e Sai mentre Mps prosegue nel suo strappo rialzista

Il calo di Swiss Life, di cui Premafin detiene l'11,9%, e l'Antitrust, chiamata a decidere se nella fusione Sai-Fondiaria Mediobanca abbia agito d'intesa con la società di Ligresti, deprimono i corsi dei due titoli. La vicenda può riaprirsi e può portare a riconsiderare l'obbligo di opa su Fondiaria che in questo caso sarebbe favorita.
"I legali della Premafin -spiegava ieri il Corriere della Sera- holding della famiglia Ligresti, e di Mediobanca hanno passato al setaccio la scorsa settimana quelle cinquanta pagine del provvedimento Antitrust.

E le loro controdeduzioni sarebbero pronte. Tanto che già oggi potrebbero essere presentate all’Authority. Il presidente Giuseppe Tesauro, infatti, aveva deciso di allargare l’istruttoria sulla fusione Sai-Fondiaria anche a Mediobanca perché, sostiene l’Authority, esercita insieme a Premafin il controllo congiunto su Sai-Fondiaria e ha contestualmente il controllo di fatto sulle Generali. Da qui l’esigenza, per l’Antitrust, di verificare se non sia lesivo della concorrenza questo polo assicurativo che avrebbe Mediobanca come fulcro e che potrebbe ricadere sotto le competenze del garante europeo della concorrenza.

A queste conclusioni l’Antitrust è arrivata dopo aver disposto diverse ispezioni nelle sedi delle società oggetto di attenzione e dopo aver raccolto centinaia di documenti, verbali e appunti scritti di manager, presidenti e amministratori delegati. Va ricordato, peraltro, che sull’operazione in sé, cioè la fusione Sai-Fondiaria, l’Antitrust non avrebbe avuto nulla da eccepire. Le società di Ligresti hanno già apertamente e polemicamente contestato la decisione, ventilando anche azioni legali che andrebbero oltre la procedura amministrativa di un eventuale ricorso al Tar".
Da oggi gli uomini di Tesauro chiuderanno le audizioni, poi avranno tempo fino a fine novembre per terminare l’istruttoria.

Nel frattempo è sparito dal sito internet dell’Antitrust il testo del provvedimento su Sai-Fondiaria. Un documento che contiene molti dettagli riservati del rapporto Ligresti-Mediobanca e Mediobanca-Generali.
La situazione tecnica di Mps ha subito invece un sostanziale miglioramento nel corso delle ultime settimane grazie al possibile interesse di Unicredit per Bnl.

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