Toccafondi (ApF) e Pieri (FI): Sulla gestione dei rifiuti basta con i ricatti dei Comuni vicini"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 ottobre 2002 11:58
Toccafondi (ApF) e Pieri (FI): Sulla gestione dei rifiuti basta con i ricatti dei Comuni vicini

«Nel nostro territorio comunale non ci sono discariche ma non per questo possiamo tollerare ricatti dai comuni vicini». Lo hanno dichiarato il capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi e il consigliere di Forza Italia Massimo Pieri. «Lunedì prossimo il consiglio comunale sarà chiamato a votare un debito fuori bilancio di circa 3 milioni di euro - hanno ricordato Pieri e Toccafondi - questa somma corrisponde ad un vecchio debito del consorzio Quadrifoglio nei confronti di Safi. In commissione le risposte dell'assessore Coggiola alle nostre domande sono state sconcertanti: secondo Coggiola Firenze dovrà accollarsi l'intero debito perché nel territorio comunale non ci sono spazi per smaltire i rifiuti.

Signa, Calenzano, Sesto e Campi dettano quindi le condizioni a Firenze e noi ci accolliamo anche i loro debiti». «Questa vicenda - hanno aggiunto i due consiglieri del centrodestra - conferma anche che manca una seria politica per lo smaltimento dei rifiuti e che la non integrazione degli impianti di Testi e di Case Passerini ha avuto e continuerà ad avere una dura ripercussione sul costo all'utenza e sui bilanci del Comune». «Come se non bastasse - hanno concluso Toccafondi e Pieri - non possiamo non lamentare l'insufficienza degli strumenti a disposizione dei consiglieri per controllare gli enti partecipati dal comune.

In questa situazione non possiamo svolgere a pieno il nostro dovere».

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