Elba: anche su Internet i moduli per segnalare i danni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 settembre 2002 17:20
Elba: anche su Internet i moduli per segnalare i danni

FIRENZE- Sono anche scaricabili da Internet, oltre che reperibili presso gli uffici dei comuni elbani colpiti dal nubifragio di mercoledì scorso, i moduli che imprese e privati devono riempire per la segnalazione dei danni, in seguito alla richiesta di stato di emergenza avanzata dalla Regione Toscana.
La scheda (in formato pdf) deve essere stampata e consegnata agli uffici dei comuni di competenza, con la segnalazione dei danni subiti, entro 7 giorni dall’evento calamitoso.
La ricostruzione delle aree duramente colpite dal nubifragio di mercoledì scorso dovrà procedere di pari passo con l’opera di messa in sicurezza, affinchè non si ripetano in futuro situazioni così gravi.

Verrà quindi adottato anche per l’isola d’Elba il modello operativo già positivamente sperimentato in Versilia nel 1996 e in lucchesia (Vinchiana) nel 2000. Lo ha detto l’assessore alla protezione civile Tommaso Franci al termine del sopralluogo compiuto questa mattina nell’isola insieme al ministro per l’ambiente Altero Matteoli.
“Le ferite inferte all’isola sono gravi e purtroppo le condizioni atmosferiche non ci aiutano in questa prima fase di intervento – ha sottolineato l’assessore.

Comunque procedono tempestivamente sia gli interventi più urgenti sia le verifiche per definire il quadro complessivo delle opere da realizzare”. “Dopo il sopralluogo – sono parole dell’assessore - mi sono incontrato in Prefettura con i rappresentanti di tutti gli enti interessati, la Prefettura, la Comunità montana, i sindaci, per dare il via alla cosiddetta fase due: dopo l’emergenza ora è il momento di iniziare la fase di ripristino e messa in sicurezza, i cui interventi dovranno essere realizzati con i finanziamenti che arriveranno attraverso la dichiarazione dello stato di emergenza”.
“Insieme ai rappresentanti degli enti locali – prosegue - abbiamo inoltre deciso di predisporre una misura di salvaguardia che interesserà le zone colpite dal nubifragio.

La finalità di questo provvedimento sarà di evitare tutte quelle trasformazioni del territorio, come le opere edili, che possano influire in qualche misura sul regime dei corsi d’acqua finchè non saranno realizzati gli interventi di messa in sicurezza necessari”.
L’assessore ha poi fatto il punto sulle verifiche in corso nelle aree colpite dal nubifragio: “I sopralluoghi, che i nostri tecnici stanno effettuando insieme al segretario dell’Autorità di bacino Toscana-costa sembrano dimostrare che buona parte delle aree in cui si sono verificate esondazioni corrispondono a quelle di cui il Piano di bacino recentemente approvato aveva segnalato la criticità.

Adesso si tratterà di adattare il Piano e gli interventi già previsti alla mutata situazione e dare rapida esecuzione alle opere di ripristino e messa in sicurezza, già previste dal piano adottato, dedicandoci in particolare a resituire ai corsi d’acqua lo spazio vitale di cui hanno bisogno. Dobbiamo insomma ridare al più presto a questa terra quell’equilibrio nell’assetto idrogeologico che purtorppo il pesante nubifragio ha alterato”.

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